DEMA
«L'atto di disobbedienza, in quanto atto di libertà, è l'inizio della ragione.» - Erich Fromm

giovedì 28 gennaio 2010

CONATI #1

Vivo incatenato
la catena è una coscienza tesa e vigile
e soppravvivo alla corda
come un cane che abbaia alla nebbia
Sogno anche sveglio
ma risveglio è un pugno dritto al cuore
e nell'infrangersi preciso nell'intento
frantuma speranze e sorrisi
Ogni giorno quello sforzo sovrumano
nell'attesa di cambiare un orizzonte
che rimane alla medesima distanza
e ti resta sempre lucido di fronte
Ogni pianto si fà generosità
e alla mano di chi vende la speranza
chiedo ancora con la solita importanza
anche oggi, a quanto sta la libertà?

mercoledì 27 gennaio 2010

Errata corrige

Per "giustezza" dirò che la notizia a cui faccio riferimento nel post "Memoria latente e strisciante" è apparsa quest'oggi 27 gennaio su "La Repubblica". Quella citata, apparasa su "Il Corriere della Sera", è precedente ma io l'ho ignorata.


MEMORIA .. latente e strisciate

27 Gennaio 1945 Le truppe Sovietiche liberano il campo di concentramento di Auschwitz Birkenau.
27 Gennaio 2010 Leggo sul Corriere della Sera il seguente articolo. Poche parole mi restano in mente sostanzialmente due. Iphone, Benito Mussolini.

Cosa centra l'Iphone con Benito Mussolini?
Nulla credo, a parte il fatto che se Mussolini fosse vivo in questo momento non ne avrebbe certamente uno, anzi, se fosse vivo e governante probabilmente avrebbe vietato la vendita in Italia del prodotto commerciale statunitense.
Ma ora li hanno messi assieme. Si possono scaricare per 4 soldi i discorsi da 4 soldi di un uomo da 4 soldi. In sostanza con 12 soldi si può fare del gran parlare di un tizio che la storia ha già processato mille volte di cui si continua ininterrottamente a parlare, nelle piazze, su quel bordello mediatico che è il web, nelle istituzioni, ovunque.
Leggo mal volentieri i giornali, ma questa notizia che preoccupa chi la scrive e molti che la leggono mi mette il sorriso.

L'Iphone è un prodotto commerciale di telefonia che si può acquistare con la "poco modica" cifra di 500 (cinquecento) euri. (e così mi tirerò addosso l'ira dei tecnofili tutti... non me ne fotte nulla). Ora, a parte chi per ragioni particolari ha voluto acquistare questo gioiello della tecnica, gran parte degli acquirenti sono quella schiera di modaioli che lo mettono in tasca perchè averlo in tasca fa accedere ad un mondo. Uno status symbol insomma. Quindi, chi ha 500 euro da buttare per uno status symbol fa parte decisamente di una borghesia annoiata e poco critica, quella in cui proprio il tizio di cui sopra trovò particolare consenso. Gli stessi che adesso si impegnano a sostenere il regnante sua maestà Silvio Berlusconi. Il cerchio si chiude. Ora datemi del qualunquista che sostiene che tutti gli acquirenti di Iphone siano fascisti. So che il fatto che il download dei discorsi del duce sia al secondo posto come di popolarità nel popolo degli Iphonari, davanti anche all'applicazione che simula la vista a raggi X in realtà la dice lunga. A chi si spaventa del fatto che il fascismo tira più della fica mi verrebbe da dire: Ora ti senti più preoccupato di ieri? Io no. Esattamente sempre cosciente del fatto che esiste latente e strisciante un sentimento di orgoglio patriottico che più o meno consapevolmente si traduce in fascismo. Sento persone che parlano di analisi storica del fascismo, di differenze tra fascismo e nazismo attribuendo ai secondi e solo ai secondi la piaga della Shoah. Ridicoli. In una parola ridicoli. Il nostro caro Benito Mussolini ha fornito ceppi per i camini del caro Adolfo con dovizia e solerzia. Per cui io, medio-borghese probabilmente, proprio quello al quale vengono rivolti questo tipo di pensieri revisionistici penso di non essere ancora sufficientemente annoiato per poter prendervi parte. La giornata della memoria, lo sterminio e i sopprusi del potere sono una cosa seria. Non va liquidata con una sbattuta di spalle. La borghesia annoiata è sempre pericolosa, dopo aver vietato il porno sulle TV in chiaro, il potere si è preoccupato di fornire ideologie xenofobe e patriottiche con le quali distrarsi. E' urgente ridare il porno alla borghesia cosi da tenerci impegnati e fuori dalle faccende sociali.
Concludo perchè non vorrei annoiare voi e perchè parlare di fascisti annoia me mortalmente.
Non considero plausibili opinioni di stampo fascista.
In questa giornata un po particolare dove tornano alla mente le montagne di corpi accatastati che per uno oscuro alle logiche del potere NON HANNO ALCUN SENSO credo vada la pena di ricordare. Ricordare senza gioire, quel ricordo amaro che mi causa un senso di vergogna. Non mi sento patriottico in senso stretto, mi disgusta quel patriottismo, non sono superiore a nessuno, la superiorità è un potere che non voglio ma, anche se non c'ero in quel tempo la specie, quella umana, è la stessa. Credo di avere il diritto di provare la vergogna d'appartenenza. Ma questo, forse, è un problema mio, o comunque di pochi che col passare del tempo sembrano diventare sempre meno.



lunedì 25 gennaio 2010

Le opere indispensabili.

Una piaga affligge una valle della terra dalla quale provengo.
Ci sono qualche migliaio di persone che da quasi 10 anni continuano a spiegare ai potenti che loro hanno un idea diversa. Che l'indispensabilità di una cosa o di un altra è fatto assolutamente discutibile e opinabile.

Ma il potere insiste. E quel treno ha proprio deciso di farlo passare attraverso quella valle forando quei monti. Il potere si sa è ignorante. Le persone che lo esercitano possono non esserlo ma la verità è che chi esercita il potere è comandato dallo stesso in tutta la sua perfetta e instancabile ignoranza. Così, accade che un sindaco, una persona che ha fatto la vita da politicante del popolo, una persona che dovrebbe ascoltare la gente, se non per natura almeno per coerenza degli ideali propinati nelle campagne elettorali, se ne infischia del popolo. Di quei "quattro" montanari ignoranti che non capiscono che il potere sta portando nella loro valle il progresso e che loro gli stanno sputando con ingratitudine.

La gente della Valle di Susa è molta. Il comitato NO TAV abbraccia trasversalmente le preferenze politiche dei singoli con un solo unico obbiettivo. IL TRENO NON DEVE PASSARE DA QUI. O meglio, il treno non è nemmeno indispensabile, dato che esiste già una linea che attraversa la valle e che sorpassa i monti per giungere in Francia.

Quali sono dunque le opere indispensabili??
Non ci sono altri problemi da affrontare prima di scavare una galleria, erigere un ponte o fare un nastro di catrame??
NON IN ITALIA.. l'Italia ha come priorità IL CEMENTO.
I Valsusini hanno come priorità la disobbedienza al potere del catrame al governo del cemento.
E io nel mio piccolo voglio esprimere la mia solidarietà al popolo disobbediente. Voglio dire a questi pionieri della democrazia diretta che sono con loro. Che la battaglia non si deve fermare e che nonostante tutte le operazioni mediatiche fatte per screditarli, metterli in minoranza, loro conservano piu di altri Tutto il mio rispetto.



martedì 19 gennaio 2010

RIMEMBRANZE

[Con voce nasale]
Anno del Signore 2010, l'alto comando di Governo, nella Magneficenza della persona del governante massimo il Duce capo supremo dello Italico Popolo e delle forze armate tutte di aria di terra di mare, il Cavaliere Silvio Berlusconi, istituisce nella sua infinita grazia e generosità il buono vacanze. Che il Duce ha cara la sorte delle migliaia di villeggianti meno abbienti che non sarebbero villeggianti senza l'infinità bontà della Sua signoria. E l'Italia, grata al Comandante, accorre a prenotare il lido estivo che più gli aggrada sventolando in mano il gran regalo fatto dal Duce alle famiglie con meno reddito dell'intera Sacra Patria. Il sito internet del governo illustra l'operazione di bontà di quest'uomo che ama il popolo ed è amato dal popolo.

lunedì 18 gennaio 2010

2010 anno nuovo .. vita nuova??

Il titolo forse è un po' ottimista. E non so rispecchia poi appieno quanto vorrei scrivere nel mio post. Ma è un conato. Lo stesso senso di nausea che mi viene a sentire notizie provenienti dal paese dove vivo (fisicamente per lo meno).
E mi vien da farmi delle domande perchè generalmente sono una persona che si interessa dei cambiamenti e delle cose della società. In questo periodo solo conati.
Qualche tempo fa leggevo i giornali. Poi solo conati
Qualche tempo fa guardavo i tg. Poi solo conati
Qualche tempo fa guardavo trasmissioni di approfondimento. Poi solo conati.
Qualche tempo fa parlavo addirittura con la gente di fatti sociali comprendendone le ragioni e proponendo le mie. Poi solo conati.

Vi chiedo aiuto.. Perchè è frustrante questo senso di consapevole alienazione che riconosco in me. Non sono al limite della follia ma sono al distacco dalla "vostra" società e questo mi preoccupa. Nel senso che non mi interessa piu nulla.
Berlusconi dice.....
NON MI INTERESSA
Fini risponde.....
CHI SE NE FOTTE
Il PD rilancia ....
FANCULO
Di Pietro attacca ...
NON IMPORTA
Gli extraparlamentari di sinistra insorgono...
FA' NIENTE.

Credo mi stia prendendo quella malattia che prende a chi guarda questa società e gli fa talmente pena che cerca di tirarsene fuori. Fino a che non la guarda proprio da fuori non considerandosi piu parte di essa. Credo sia un problema ma vedo solo facce stupide. E' tutto cosi poco serio. E poco seria la politica, la gente, i discorsi. Non c'è un vero scopo in nulla. Si parla per parlare si fa politica per ingrassare. Probabilmente qualcuno in questo momento penserà che la mia è una retorica qualunquista. La mia riposta probabilmente sarebbe .. CON TUTTO IL RISPETTO CHI SE NE FREGA!!!