DEMA
«L'atto di disobbedienza, in quanto atto di libertà, è l'inizio della ragione.» - Erich Fromm

giovedì 1 dicembre 2011

INESISTENTE

Trasparenza. Ha un vantaggio. Tutto dipende da te! Voglio dire. Hai presente la trasparenza. La bellezza di una bottiglia di vetro bianco vuota! Conteneva e non contiene più. Ha fascino no? Misteriosa. Appartiene a te dipende da te, insomma la vedi solo tu!  Sai un  giorno di fianco a me sulla metropolitana.... si la metropolitana, quel solito bruco metallico che ogni giorno mi porta nelle viscere di questa citta luminosa e convulsa. Beh insomma un giorno su quella metropolitana mi si siede affianco una donna in gravidanza. Bella e serena. Bella come sono belle le donne che generano vita. Che la vita non solo la vivono ma la contengono. Avvolta in un piumino che normalmente andrebbe bene a me. La guardo e subito penso. È diversa!! Quale differenza. Non mi sembra come me. Ma non è solo un fattore estetico. Cioè la differenza non sta nella sua acconciatura femminile, negli abiti o nella sua figura. Nemmeno nella peluria che copre il mio viso e che invece è completamente assente sul suo. Radiosa bella!! No la differenza è un altra.
No nemmeno quella. Nemmeno il seno. Come dicevo la differenza non è estetica!!
Nemmeno la pancia. No. Per altro anche io in quanto a prominenza addominale mi difendo. Insomma non scherzo un cazzo!! Ma la differenza non è estetica. Ti diro di più la differenza non è nemmeno anatomica. Uomo-donna, magro-grasso, alto-basso non centra niente.
La felicità dici?? Cos'è io ti sembro depresso???  Voglio dire, magari non sono un vulcano di allegria  e festa. Ma ho i miei momenti di moderata soddisfazione. Non credo sia una differenza di umore a esistere tra me e lei.
 Il lavoro dici? Mhhh Non è che tutto puo sempre girare attorno alla soddisfazione professionale. Quanta "troppa importanza" diamo in questo tempo alle professioni! All'operosità. Alle passioni professionali. Per altro io nemmeno lo so che lavoro fa la gestante. Potrebbe pure essere disoccupata. Spero per lei di no perche coi tempi che corrono aspettare un figlio senza un lavoro potrebbe essere scomodo. Ma no comunque non è il lavoro.
Amore? In che senso? Ahh tu dici per il fatto è sarà incinta di conseguenza sarà innamorata??
Come sei pressapochista amico mio.. scusami ma come puoi dirlo? A parte che non credo esista nel mondo una persona innamorata piu di me e poi, non prendermi per il solito cinico disfattista ma, chi dice che la gestante porti in grembo il frutto di un amore? Voglio dire mica la conosci. Magari è sola, o peggio magari nemmeno lo voleva quel pancione. Magari un compagno ce l'ha ma la disprezza, magari non perde occasione per dirle che non vale niente, magari la picchia, magari è stata costretta oppure é semplicente single o vedova. Insomma non si può fare una valutazione su questa cosa. No. cos'è allora mi chiedi?
Non lo so. Cioè ero convinto di saperlo quando sono partito con questo racconto.
Succede sempre così quando parlo con te. Finisce sempre che non capisco più cosa intendevo dire, dove volevo andare a parare.  Comincio bello lanciato, convinto. Poi arrivi tu. Punti di vista diversi, critiche  consigli o dubbi e alla fine mi confondo.
Sta di fatto che guardala si vede è diversa da me. Splendidamente diversa. Sai cosa?
Lei contiene. Contiene
Ecco cos'è contiene.
 Lei è un contenitore di speranza, futuro di vita. Lei  è la somma di lei medesima più qualcos'altro. Lei somma la sua vita ad un'altra vita, lei è due vite!!!

 Lei contiene, io???

Hai presente le bottiglie di vetro bianche vuote? Io non contengo qualcosa. Trasparenza ecco la differernza. Inesistenza. E vorrei parlarle per sapere come si sta da contenitore. Come la si sente una vita che dentro si somma alla tua, con che occhi si vede il mondo con questa somma di speranze di futuro di età. "Signora, signora la prego"....
Ma è già scesa. Si scesa radiosa, leggera e bella com'è apparsa! E forse lei per tutto questo tempo nemmeno mi ha visto. L'ho detto la mia è trasparenza forse inesistenza.
La guardo attraverso il finestrino. Il bruco metallico si rimette in marcia. Poi imbocca il tunnel e lei scompare.
Ora siamo pari.

martedì 25 ottobre 2011

Arificato mesinore l'altro giorno? EHHH?? PUPPPAAAAA!!!!

Tutto comincia così.
Conferenza stampa .. due leader di paesi europei "amici" dell'Italia.
Un giornalista che chiede: "cosa ne pensate del signor berlusconi?"
i due si guardano, un attimo di silenzio e poi: MMUAHAHAHAHAHAH
"ci fidiamo, ci fidiamo di berlusconi e dell'italia.", trattenendo però le risate.

Non mi divertivo cosi da un sacco di tempo! Quella conferenza stampa sembrava uno sketch satirico dei fratelli Marx. Se fosse stato preparato non sarebbe venuto meglio.
E gli italiani cosa fanno?
Tutti a lamentarsi! Chi con quei due chi con il signor Berlusconi che lede l'immagine degli italiani!!!
Ma che palle!!! Che fine hanno fatto gli italiani che sanno divertirsi?
Quelli che si scherza su tutto? Signori lasciatemelo dire: "CHE PALLE"!!!
Cosa abbiamo da rovinare ditemi?
Cosa!! Datemi una buona ragione che mi convinca che stiamo rovinando una reputazione!!

Da 70 anni a questa parte il paese dove vivo e sono nato è così. Pressapochista, burlone, opportunista, "chiagniefotti" e contemporaneamente timorato di dio, missionario, generoso e ancora razzista, perbenista e conservatore ma liberale, liberista riformista; anche se libertario, benpensante, censurato e censore. Insomma, siamo tutto e siamo niente.

Lasciate che vi dica una cosa. Io sono quasi convinto che Silvio Berlusconi interpreti la Italpolitik nella manierà piu ITALIANA che esista.

Ve lo ricordate??? MISTER OBAMAAAAAAA come se fosse il suo vicino di pianerottolo!
E ancora: "io sono convinto che sarà un grande presidente, è giovane, bello e molto abbronzato", geniale!

Oppure CUCU alla merkel, divertentissimo!!! O ancora, farla attendere al telefono, "si si scusa cara arrivo subito ... Emilio mi stavi dicendo di quelle minorenni?"

E mi dispiace che non abbiamo delle registrazioni inedite e mai viste, che secondo me esistono di berlusconi i un G8.

Si alza prende la parola e si rivolge a Sarkozy. "Carissimo Nicola tu sai certamente che sbirigulfa brematura con scappellamento a destra come se fosse antani .. e inoltre .. stuzzica!!!" E lui: "cosa?"
E di rimando così senza pensarci .. "PUPPA!!!"

Oppure alle nazioni unite ... Si alza prende la parola ...  "Carissimi signori tutti" due secondi di silenzio... "BURRPPPP" un rutto colossale di dimensioni faraoniche come il ponte sullo stretto! Altra mirabolante cagata!

Sono convinto addirittura che qualcuno abbia una registrazione dove in una discussione di importantissime questioni economiche gli si chieda: "Mister Berlusconi, lei cosa ne pensa" e lui .. sorridente come sempre. Mano sinistra sotto l'ascella destra e "PROT PROT PROT" una profusione di sonore scoregge e risate!!!!

Io approvo questo sistema di fare la politica e ho un idea.
Ci sono in giro, almeno per milano, cartelloni pubblicitari del PDL, manifesti chiamateli come vi pare con su slogan di questo tipo:

"VUOI DIFENDERE LA TUA LIBERTA'!"
"AMI DAVVERO IL TUO PAESE?"
"VUOI DARE PIU' FORZA ALL'ITALIA?"

Ma il mio preferito e il più spiritoso in assoluto è questo:
"SAI DISTINGUERE IL VERO DAL FALSO?"

Vi esorto cittadini tutti ad una collaborazione con questi signori!!! Appiccichiamo sotto tali manifesti pdellini quello che questa gente evidentemente si aspetta da noi. Scioglietevi vi dico. Non fate i tromboni polemici.....

....I HAVE A DREAM.

Svegliarmi domani attraversare milano e trovare i manifesti "addizionati", modificati in questo modo.

"VUOI DIFENDERE LA TUA LIBERTA'!" e sotto AHAHAHAHAHAHAHAH
"VUOI DARE PIU' FORZA ALL'ITALIA?" ancora AHAHAHAHHAHAHAHAHA
"SAI DISTINGUERE IL VERO DAL FALSO?"  MMUAAHAHAHAHAHAHAAHHAHAH

E ancora oggi come un tempo spero:

"La fantasia distruggerà il potere e una risata vi seppellirà"
 (Michail Aleksandrovic Bakunin)





mercoledì 12 ottobre 2011

Chi siete signore??

Ti spaventa il mondo e la sua crudeltà ma resisti quotidianamente alla sfida di guardarlo in faccia e ridere. Ogni giorno ridere di quel mondo che è un insidia più che un posto dove vivere.
Ti spaventa la tua solitudine mentale. Nella quale non c'è tregua di silenzio, non c'è fischio d'assenza solo caos. Parole importanti e facezie mischiate in un pensiero solo, che contiene tutto e non ospita niente.
Credi. Credi ciecamente in cose che ti mettono paura. Credi ciecamente in cose che vedi solo tu. E non è Dio. Dio non esiste se non per quelle persone che cercano consolazione. Tu non necessiti consolazione. Tu sei un donchisciotte cosciente. Nelle cose della vita tutte. Picchi la testa. Sai quanto fa male ma la ripicchi. E poi ancora, e ancora. La gente ti sta attorno e non ti conosce non ti capisce. Generalmente non ti ascolta la gente. Ti sente ma non ti ascolta. Ma te ne infischi perché a te della gente non te n'è mai importato molto. O vuoi convincertene soltanto.
Non ti piaci. Non ti sei mai piaciuto. A volte, in qualche stagione, piaci alla gente molto di più di quanto tu ti sia mai piaciuto.
E' un fallimento umorale. Ti ritrovi in una stanza e scrivi. Scrivi perché c'è un demone che ti ci obbliga. Scrivi non perché qualcuno ti legga, tanto non ti legge nessuno. Non scrivi nemmeno perché credi che quello che scrivi rientri nell'arte. Nell'arte non ci entra niente. L'arte è impermeabile. L'arte non esiste è un allucinazione o alla peggio un bel modo per nascondere dell'altro. E poi vivi. A rilento. Vivi carponi sul pavimento come in una stanza piena di fumo e confusione. Quella che gli altri chiamano normalità a te confonde. Nella tua testa tutto gira più veloce. E parli. Parli parli molto parli troppo. Parli con gente che non puo non vuole o non gli interessa di capire. Parli di tutto e parli di niente. Sei perfino un po noioso. Allora il silenzio? Ma il silenzio non è nelle tue corde, di silenzio non sei capace. Handicappato di silenzio. E un giorno cammini. Ti siedi ad un tavolo mangi un panino e pensi e parli. Pensi e parli. Poi ti trascini nel posto dove vivi la tua casa. La tua casa è rifugio ma non mondo. Sai che il mondo non è li. Per quanto perfetta è la tua casa e a te è il mondo che interessa. Ma li nella tua casa vivi ancora e metti in pratica un sogno.

Poi un giorno passi davanti ad uno specchio. Nudo. Sei nudo. Non ti riconosci .. guardi avanti a te e c'è un uomo nudo .. lo guardi.. lui ti guarda. Vi guardate e allora chiedi a quell'uomo nudo.

Chi siete signore?

Un sorriso e una sola parola ... NESSUNO!

giovedì 21 luglio 2011

martedì 28 giugno 2011

NON INSEGNATE AI BAMBINI

Non insegnate ai bambini
non insegnate la vostra morale
è così stanca e malata
potrebbe far male
forse una grave imprudenza
è lasciarli in balia di una falsa coscienza.

Non elogiate il pensiero
che è sempre più raro
non indicate per loro
una via conosciuta
ma se proprio volete
insegnate soltanto la magia della vita.

Giro giro tondo cambia il mondo.

Non insegnate ai bambini
non divulgate illusioni sociali
non gli riempite il futuro
di vecchi ideali
l'unica cosa sicura è tenerli lontano
dalla nostra cultura.

Non esaltate il talento
che è sempre più spento
non li avviate al bel canto, al teatro
alla danza
ma se proprio volete
raccontategli il sogno di
un'antica speranza.

Non insegnate ai bambini
ma coltivate voi stessi il cuore e la mente
stategli sempre vicini
date fiducia all'amore il resto è niente.

Giro giro tondo cambia il mondo.
Giro giro tondo cambia il mondo.

lunedì 6 giugno 2011

TEMPI STRANI SENZA LIETO FINE (la prima)


Venerdi 24 e Sabato 25 Giugno

Ore 21.00

presso ArtEventualeTeatro - via Volturno 80 - Brugherio

(complesso residenziale Edilnord)

LA PRIMA


Prenotazione Obbligatoria a info@arteventualeteatro.it

Ingresso libero con tessera associativa 2011 (5€)

La prenotazione sarà valida dopo la conferma di ArtEventualeTeatro.



mercoledì 18 maggio 2011

Maldiluna

C'è sempre un posto in una buia via
dove quasi nessuno va
ed il diritto di averne paura
è un esercizio di libertà
Non dico che li invidi
ma soffro un po' perché
io non mi libererò
finché la luna mi fa col sangue
quel che fa con il mare
lo sento che sale che scende da se
lo sento respirare
ruba riva alla riva
ruba e ridà

Tace il minuscolo nel di dentro di me
come un grano di sesamo
d'un tratto grida spalanca caverne
ed i cardini tremano
abissi irresistibili
terribili voluttà
Sempre dall'oscurità
la luna mi fa col sangue
quel che fa con il mare
quel che mi chiama a venire
mi ha già chiamato a andare
ritorno amica mia per tornare via

Resto nascosto a te che mi vuoi spiegare
come un foglio tracciato già
ai plotoni di belle infermiere
caricate a tranquillità
domani saprò vederla
un'altra verità
e il difetto di una conchiglia
perla si fa
Sulle rive dell'Illisso
ero l'oracolo di un Dio
tra i roghi della croce
un fottuto dal demonio
e ora io dico che son sempre io
e tu che questo non è un manicomio
non è più a suonare botte
che mi normalizzi la notte.

mercoledì 4 maggio 2011

Al Qaeda

E' UFFICIALE ... INDICATO SUCCESSORE DI OSAMA BIN LADEN


Mohammad Al ZarKIWI

mercoledì 27 aprile 2011

SARANNO ANCHE SOLO SUGGESTIONI....

O ragazza dalle guance di pesca
o ragazza dalle guance d'aurora
io spero che a narrarti riesca
la mia vita all'eta` che tu hai ora.

Coprifuoco, la truppa tedesca
la citta` dominava, siam pronti:
chi non vuole chinare la testa
con noi prenda la strada dei monti.

Avevamo vent'anni e oltre il ponte
oltre il ponte ch'e` in mano nemica
vedevam l'altra riva, la vita
tutto il bene del mondo oltre il ponte.

Tutto il male avevamo di fronte
tutto il bene avevamo nel cuore
a vent'anni la vita e` oltre il ponte
oltre il fuoco comincia l'amore.

Silenziosa sugli aghi di pino
su spinosi ricci di castagna
una squadra nel buio mattino
discendeva l'oscura montagna.

La speranza era nostra compagna
a assaltar caposaldi nemici
conquistandoci l'armi in battaglia
scalzi e laceri eppure felici.

Avevamo vent'anni...

Non e` detto che fossimo santi
l'eroismo non e` sovrumano
corri, abbassati, dai corri avanti!
ogni passo che fai non e` vano.

Vedevamo a portata di mano
oltre il tronco il cespuglio il canneto
l'avvenire di un giorno piu' umano
e piu' giusto piu' libero e lieto.

Avevamo vent'anni...

Ormai tutti han famiglia hanno figli
che non sanno la storia di ieri
io son solo e passeggio fra i tigli
con te cara che allora non c'eri.

E vorrei che quei nostri pensieri
quelle nostre speranze di allora
rivivessero in quel che tu speri
o ragazza color dell'aurora.

Avevamo vent'anni...

martedì 26 aprile 2011

Non per tutti....

Il 25 Aprile aimè non è più una festa per tutti.
E non intendo dire che la piazza è diventata pericolosa o la festa faziosa. Assolutamente. Sono stato a Milano ieri come ogni anno. Il 25 Aprile non è più una festa per tutti perchè la liberazione non è più un valore condiviso. Questo determina la scarsa presenza in piazza, ci vanno solo più i vecchi partigiani e qualche resitente, e la scarsa importanza per questa giornata. La cosa che più mi preoccupa è che sia stato "istituzionalizzato" il revisionismo. Se la contestazione o la polemica al 25 Aprile era sempre venuta.da un manipolo di nostalgici del regime, neofascisti, figure comunque del tutto improbabili, ora invece la contestazione e la polemica assume caratteri più estesi. Sento il governatore della Provincia di Milano asserire che ci sono prese di posizione su cose che sono successe sessant'anni fa e che non vale la pena di riproporre.
Affermazione che oltre a farmi venire i brividi mi fa un enorme tristezza.
Non sono un "comunista" (ma in fondo non vale nemmeno la pena dirlo perchè in ogni momento in questo paese quando ti discosti da un pensiero maggioritario sei un comunista), non sono un partigiano ne figlio o nipote di partigiani. Io non ho memoria storica personale. Vivo della memoria storica condivisa. Come me tanti. La memoria storica condivisa sta imboccando un'altra strada, e non casualmente. Il revisionismo non è solo fastidioso. E' una truffa. E' una truffa ai danni di tutti i cittadini, che vengono raggirati sul come e sul cosa successe 60 anni fa con argomenti quantomeno improbabili. Le frasi sono:
 "I fascisti erano cattivi, ma anche i partigiani erano assassini" (come se qualcuno avesse mai pensato che il partigiano tipo era un tizio con un mazzo di fiori in mano che si incatenava ai carri armati nudo per protesta).
"I libri di storia delle scuole sono tutti manipolati dalla sinistra" (le deportazioni e la dittatura non sono indicati solo nei libri di storia del nostro Paese. Mezza Europa è stata flagellata e stuprata dal nazifascismo e mezza Europa studia sui libri la storia del nazifascismo e per nessuno di loro quel periodo è un periodo di lumi e di libertà).
"I morti sono morti e non hanno colore" (Perdonatemi ma questa è una gran cagata. Perchè nessuno di noi nel più profondo del suo animo considererebbe alla pari il morto per mano di un assassino con il suo assassino morto. Anzi, con i periodi che corrono anche la nazionalità è un bel sistema per capire se di un morto possiamo o meno tollerarne la vista.)
" ....e le foibe???" (Ottimo e fantastico sistema utilizzato da i nostalgici con premeditazione per indirizzare la pietà umana verso delle morti che, molto spesso innocenti, sono state causate da quelle persone che da sessant'anni la gente chiama patrioti. I Republichini sono morti per mano dei Titini. Un grande orrore, che però non ha ne le dimensioni ne le forme, dell'olocausto di ebrei, oppositori, zingari, omosessuali e quant'altro e non può in ogni caso trasformare la resistenza al nazifascismo in un errore. Non può nemmeno parificare le cose.)

Ora ... a parte chi mi viene a raccontare che i treni arrivavano in orario, che non c'erano tutti sti negri e che l'Italia era un potenza al tempo del Duce non posso rispondere seriamente. O meglio non posso considerare serie le sue affermazioni. Non mi interessa delle ferrovie, del controllo dei confini o dell'importanza della mia nazione all'estero. Mi interessa parlare di libertà, di valori condivisi, di memoria. La mia è quella condivisa. non sono figlio ne nipote di un partigiano, ma questo l'ho già detto. Resta il fatto che presto o tardi potremmo aver bisogno di nuovi partigiani. E io potrei come tanti di voi essere il prossimo...
La vita è una questione di scelte... ognuno vive o muore per le sue. Scegliete da che parte stare ... perchè chi sta in mezzo non muore ... ma nemmeno vive.

Buon 25 Aprile in ritardo ... e buon Primo Maggio in anticipo.

giovedì 10 marzo 2011

Le cose ...

Martaaaaa.. hai visto le mie chiavi??
Questa casa sembra enorme quando cerchi qualche cosa e dire che 30 metri quadri ....
Come diavolo fanno quelli nelle ville .... ahh .. loro non perdono le cose. .. oppure hanno chi glie le ritrova.... e anche se le perdono ... chi se ne frega .. avrò ben i soldi per ricomprarle .. credo che i ricchi se perdono le chiavi ricomprino la macchina....
Martaaaa tesoro....
Cosa vuol dire "se non lo sai tu"??? Se lo sapessi non ti chiederei niente ... Ti sembra il momento di fare del sarcasmo??? Dai che sono in ritardo ...
Ok ok .. ho capito ... bastava rispondere NO.
L'ironia a volte non la capisco. Anzi l'ironia a volte è proprio pericolosa .. se la gente non la capisce ... finisce che tu ti metti a criticare una cosa con ironia e ti ritrovi a diventare un eretico... le idee e l'ironia sono una cosa pericolosissima .. soprattutto in certe situazioni.
E dire che io non perdo le cose.. generalmente non perdo le cose. Per esempio .. portafogli ... Sgualcito, scolorito ma esattamente lo stesso da 10 anni. ... mai perso. Mai dimenticato. Sempre in tasca .. pronto all'uso .. con i documenti, il contante le, mie tessere, tutte, quelle inutili anche ... tutto sempre tutto in tasca ... Per dire che ne so .. telefonino?
Non li ho mai persi .. li cambio ma conservo i vecchi, quelli obsoleti che non fanno foto, video, suonerie strambe, mail, social network li cambio insomma ma conservo i vecchi.. come una strana collezione di antiquariato.. tutti li ..manca solo una teca. Morale .. non perdo i telefoni cellulari  ... e nemmeno le chiavi .. i duplicatori di chiavi potrebbero fallire se fossero tutti come me.. ho le chiavi originali del diario del cuore di mia cugina ... ah già quello non centra non era roba mia .. potrebbe addirittura essere furto .... ma le conservo ancora. .. sapeste poi cosa scriveva mia cugina ... vabbe... Le chiavi  ... Generalmente non le perdo. . ma sta di fatto che ora non le trovo..
MARTAAAA... su tesoro fatti venire un idea .. dammi una mano .. nella buona e nella cattiva sorte .. non è cosi che diceva il signore con la gonna in chiesa??? Su .. dai amore per favore....
Ok ok, non ti scaldare ... Tu non perdi niente??? Tu si che le cose le perdi .. Marta per Dio .... io non perdo niente... forse la calma .. ma le cose .. ecco le cose non le perdo. . ho perso collaboratori, idee, speranze, mogli .. un buon numero di amici, perdo tutto quello che ci può essere di più importante ... ma non le cose. Le cose non le perdo.

mercoledì 9 marzo 2011

Nella deriva di tutti i giorni (Conati #6)

Nella deriva di tutti i giorni qualcuno che ti passa affianco per qualche momento e ti sembra solido esiste.
In questa deriva hai ben presente le persone sulle quali conti, che su di te contano, e si contano sulle dita di una mano. Sono generalmente trasportate dalla tua stessa corrente in acque laddove è assoluto il divieto di balneazione. Bagnanti in una fogna a cielo aperto. Ti passano vicino e non con tutti puoi accompagnarti. Alcuni hanno facce strane e parlano accenti diversi. Vedono la vita in maniera diversa vivono, soffrono e amano in maniera diversa. Siamo tutti soli ti dicono tenendosi per mano. E tu ti scopri sorridere nei loro occhi.  E riesci a guardarti, ma mai sotto le spalle. L'acqua è troppo torbida per scoprire cosa c'è sotto. E il freddo, il freddo di questa incessante solitudine affollata, di questa balneazione, tra la merda e la gente ti ha intorpidito il corpo. Ti ha intorpidito dalle piante dei piedi fino alle spalle. E così, oltre a non vedere come stanno le tue ginocchia, per dire, o le cosce, o il tuo pisello, non riesci nemmeno a sentirli, e non ti accorgi, che lentamente te li hanno divorati.
Cosi nella deriva di tutti i giorni qualcuno che ti passa affianco per qualche momento e ti sembra solido esiste.
Solo che, anche si arrivasse a riva, nessuno di noi avrebbe più i piedi per camminare sulla terraferma.
E allora, forse, vale la pena di nuotare soli.

mercoledì 2 marzo 2011

Preghiera in Gennaio

Lascia che sia fiorito
Signore, il suo sentiero
quando a te la sua anima
e al mondo la sua pelle
dovrà riconsegnare
quando verrà al tuo cielo
là dove in pieno giorno
risplendono le stelle.

Quando attraverserà
l'ultimo vecchio ponte
ai suicidi dirà
baciandoli alla fronte
venite in Paradiso
là dove vado anch'io
perché non c'è l'inferno
nel mondo del buon Dio.

Fate che giunga a Voi
con le sue ossa stanche
seguito da migliaia
di quelle facce bianche
fate che a voi ritorni
fra i morti per oltraggio
che al cielo ed alla terra
mostrarono il coraggio.

Signori benpensanti
spero non vi dispiaccia
se in cielo, in mezzo ai Santi
Dio, fra le sue braccia
soffocherà il singhiozzo
di quelle labbra smorte
che all'odio e all'ignoranza
preferirono la morte.

Dio di misericordia
il tuo bel Paradiso
lo hai fatto soprattutto
per chi non ha sorriso
per quelli che han vissuto
con la coscienza pura
l'inferno esiste solo
per chi ne ha paura.

Meglio di lui nessuno
mai ti potrà indicare
gli errori di noi tutti
che puoi e vuoi salvare.

Ascolta la sua voce
che ormai canta nel vento
Dio di misericordia
vedrai, sarai contento.
Dio di misericordia
vedrai, sarai contento.

giovedì 17 febbraio 2011

Ad una certa ora ....

Ad una certa ora .. io .. rispondo ad un call center.
Ad una certa ora... io... chiedo.. ciao hai bisogno?
Ad una certa ora .. io... mi rimetto al call center...
Ad una certa ora ...io ...vado in bagno
Ad una certa ora ...io ... dico.. hai bisogno? dimmi pure...
Ad una certa ora ...io ... fumo 2 sigarette.
Ad una certa ora .. io... rispondo ad un calla center.
Ad una certa ora ..io ... mi chiedo se quello che voglio è quello che faccio ..se quello che penso è quello che dico... se quello che credo è quello che spero...
Poi, ad una certa ora io .. dico... pronto sono simone ...hai bisogno?? dimmi pure.

lunedì 14 febbraio 2011

DOMENICA E' PASSATA LA STORIA

Signore e signori.... domenica è passata la Storia.
E' passata la Storia sulle decine di piazze presidiate dalle donne.
E' passata la storia nei cuori e nelle facce di quelle persone che si sono armate di dignità e sono andate a sputare in faccia al potere che non ci stanno.
E' passata malgrado i caroselli di "pensatori" che hanno giudicato anacronistica o addirittura ridicola la manifestazione.
Ho letto il parere di qualche "libero pensatore" che si chiedeva se fosse il caso di urlare ancora slogan in piazza nel XXI secolo.
Mi piacerebbe che l'opinionista facesse la medesima dichiarazione di fronte ai centinaia di Egiziani che si sono fatti sparare per far sentire la loro voce.
Mi piacerebbe che le manifestazioni delle donne, delle donne vere, non quelle che sono lanciate nell'ambiente politico o dello show business di oggi, delle donne che mi vivono affianco e che hanno insegnato a questo "uomo" un sacco di cose della vita vera, ci fossero ogni settimana. Mi piacerebbe che suonassero la carica in faccia a quei tromboni che si professano per la libertà e parità e poi prendono decisamente poco sul serio qualsiasi iniziativa socio politica del "gentil sesso". Quelli ipocriti delle "quote rosa" quelli della frase "Dietro un grande Uomo c'è sempre una grande donna", che per altro penso sia la PIU' GRANDE PUTTANATA DEL 900. Mi piacerebbe che li spaventassero, perchè è questa l'unica ragione del loro scetticismo. LA PAURA.
Non ho partecipato alla manifestazione non perché pensassi che non era affare per me, che non mi riguardava. Ma soltanto perché sono convinto che le donne, possono fare a meno di me. Che il mio posto è il mio posto. Non ho niente da insegnare loro. Nemmeno come si fa la rivolta, come per altro tantissimi pretenderebbero di fare. Sono contento che la sensazione di machista sicurezza ostentata da tutti gli uomini in qualsiasi ambito, per una domenica si sia incrinata. Continuate cosi. Non lasciate che la cosa sia limitata ad una Domenica. Lo dico da uomo, cercando di non essere ipocrita. Ho i miei difetti e non voglio certo usurpare un posto di "femminista" e spero che nessuna donna senta queste parole come ridicole, retoriche o chissà che altro.
Mi piacerebbe dire alle donne che erano in piazza Domenica, di qualsiasi razza, orientamento politico, religione, estrazione sociale, insomma a tutte GRAZIE.
Grazie davvero perché siete una ventata di aria fresca in questo Paese dai sentimenti rattrappiti.
Grazie perché detto onestamente, avete dimostrato che probabilmente al punto in cui siamo solo da una donna può arrivare una lezione di dignità.

domenica 13 febbraio 2011

Attenzione. Negri in vista!!!

Dopo gli straordinari fatti del Nord Africa, riprendono le migrazioni verso nord. La prima meta visitabile dopo aver attraversato il mar mediterraneo é L'Italia.
Ma che sfiga. Va proprio male al viaggiatore! In Italia stanno diventando sempre più razzisti!
Per esmpio in Italia può succedere che un branco di giovani picchino a morte, alla fermata di un autobus, un ragazzo che si dichiara antifascista. Oppure in Italia può succedere che qualche neostronzo scriva su un muro di fronte ad un campo rom: ROM -4. E non abbia nemmeno il fegato di firmare la dichiarazione apponendo semplicemente una svastica in coda.
Oppure in Italia puo capitare, e sta capitando, che il ministro dell'interno sia un razzista e anche un benemerito Coglione. Puo succedere che anziche guardare al Nord Africa come la terra dalla quale partono povere persone in cerca di un opportunità, pensi come al solito al suo patetico orticello, dichiarando a tutti gli Italiani: "ALLARME TERRORISMO". Piace ai fascisti questa cosa della paura. Piace agli italiani essere spaventati frustati e zittiti per compiacere il loro padrone.
A chi vien in Italia in cerca di un opportunità mi piacerebbe dire che se guardando la tv si facessero l'idea che un Italiano sorride sempre, che guida automobili di lusso, partecipa a party esclusivi, beve champagne in discoteca, fa orge abitualmente nelle sue sei case sparse per la penisola,che possa permettersi di fare cosa vuole tanto in galera non ci va mai, ecco, mio caro viaggiatore del sud, quello che avete visto alla televisone è il nostro Raiss. Noi guardiamo e basta. Noi guardiamo e al limite un po di autoerotismo, abbiamo la fiat punto e, almeno per quello che mi riguarda ho pochissima voglia di ridere.
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lunedì 7 febbraio 2011

Benvenuto Luogo Dove....

Benvenuti in italia ...

Qui c'è il Vaticano non si scherza un cazzo. Qui i diritti fondamentali sono salvaguardati sia da uno stato "laico" che da una illuminata religione.

Noi non siamo mica come quei paesi islamici che lapidano le donne. Noi siamo illuminati.. noi siamo civili noi siamo faro dell'Occidente. Siamo anche meglio di quei mangioni degli Yankes. Non abbiamo nemmeno piu la pena di morte.
No
Non è vero .. d'accordo stavo esagerando.
Un po di pubblicità per il mio paese ...
Ok .. la pena di morte in italia c'è ...
Un dato, gli Stati Uniti nel 2009 hanno giustiziato 52 persone.
Assassini, criminali atroci .. ma probabilmente alcuni innocenti.
In Italia facciamo meglio.. noi non sprechiamo nemmeno i soldi per i processi. Nel 2009 nel paese della mozzarella sono morte in carcere, mentre erano in "custodia" presso lo stato, 177 persone.
Lo scrivo a lettere perchè forse non ci siamo capiti. CENTOSETTANTASETTE PERSONE!!!
AHHAHAHHA!!!
Ci fanno una sega gli Stati Uniti.
Loro spendono milioni e condannano anche innocenti.
Noi non spendiamo un cazzo e ammazziamo anche gente in attesa di processo.
Massacrati di botte o lasciati morire di stenti. L'unico sforzo richiesto sono le kilocalorie sprecate dai secondini per brandire il manganello. I pasti saltati dai detenuti ci fanno risparmiare un po di soldi. In genere noi ammazziamo tossici, barboni ladruncoli, e soprattutto gente strana. Quelli che mangiano e non producono. E per le condizioni disumane di alcuni istituti di detenzione alcuni esasperati si impiccano. Altri soldi risparmiati.

Se fossimo in germania lo chiamerei AUSMERZEN. In italia lo chiamiamo INCIDENTE.
Siamo piu bravi, siamo i migliori. E il vaticano che si affanna a criticare gli stati uniti per le loro esecuzioni, mentre noi in casa glie ne ammazziamo il doppio e nemmeno se ne accorgono. Sempre diffidato degli uomini con le gonne.

"Benvenuti il luogo dove" ... le parole cambiano il significato e con loro le tragedie e le esecuzioni, e l'esercizio di un potere ignorante diventa Buon Governo.

giovedì 3 febbraio 2011

300 e 10 (conati #5)

Altri dieci...

poi forse dieci e dieci ancora
e prima dieci che già son passati.
Quindi le fiamme e bidoni incendiati
dietro a notizie dell'utlima ora

"Potere consuma una generazione"
"Tra martiri e sangue l'intera nazione"
"Il Duce non scappa rimane vicino"
... e il sangue è versato dal cittadino.

mercoledì 2 febbraio 2011

2.000.000

Nemmeno con due milioni.

Il Presidente, dittatore (per altro grazie alla libera informazione italiota ho scoperto che il presidente è un dittatore soltanto la settimana scorsa) non molla. E' incredibile vedere quanto il potere risucchia gli uomini e le loro anime. Due milioni di persone ti si presentano in giardino con una sola intenzione, CACCIARTI FUORI DAI COGLIONI, e tu ... che fai.. Prometti loro ... non mi ricandido. State tranquilli le vostre richieste sono legittime, io sono un infame ma non me ne vado.. non per ora. Davvero incredibile. Cosa rimane da fare a quei poveri due milioni di cittadini praticamente ignorati dal potere? Insomma loro sono arrabbiati. Avranno le loro buone ragioni .. e poi .. sono due milioni!!!
Forse la rivoluzione, quella vera quella armata quella che nessuno sembra voler fare. Perchè al popolo generalmente checchè se ne dica, non piace essere massacrato. Non piace fare per forza la rivoluzione, anzi.. in Italia per esempio nel mio paese ... il popolo preferisce guardare la TV.
Ma ora sembra chiaro, la TV in Egitto probabilmente non è un granchè e le condizioni sono davvero arrivate al limite, come dire .. il potere ha passato la misura.
La libertà si muove in modi strani. A volte in modi che non piacciono che spaventano. Perchè la libertà non ha padroni ... nemmeno il libero è padrone della libertà. Il tentativo di resistenza del tiranno non è che un disperato tentativo del potere di utilizzare una sua risorsa fino allo stremo. Il potere come un parassita si insinua nella coscienza di un individuo distruggendolo per perseguire il suo unico fine. Conservare se stesso.
Ora tutto questo non per scusare i dittatori, lungi da me fare l'apologia dei potenti accusando il potere, ma questo per dire soltanto, il potente da solo è solo un uomo, il sistema che lo rende potente è piu forte di lui. Una rivoluzione può liberare da un uomo per riconsegnare il potere ad un altro uomo o a più uomini (il che di fatto non cambia sostanzialmente le cose e noi italico popolo dovremmo anche averlo imparato). Ma una sola rivoluzione può liberarci dal potere. Ed è la più difficile, la piu profonda, quella con meno spargimento di sangue ma con piu uso di energie. Quella che porta ad un miraggio di mondo dove il potere non è il sistema attorno al quale gravitano tutte le vite. E' rinuncia al potere. E' educazione dei bambini e dei giovani alla rinuncia al potere. Senza se e senza ma. In una parola, bistrattata, usata molto spesso a torto, che spaventa, usata come spauracchio per difendere il potere, insomma in una sola unica parola.
ANARCHIA