DEMA
«L'atto di disobbedienza, in quanto atto di libertà, è l'inizio della ragione.» - Erich Fromm

giovedì 17 febbraio 2011

Ad una certa ora ....

Ad una certa ora .. io .. rispondo ad un call center.
Ad una certa ora... io... chiedo.. ciao hai bisogno?
Ad una certa ora .. io... mi rimetto al call center...
Ad una certa ora ...io ...vado in bagno
Ad una certa ora ...io ... dico.. hai bisogno? dimmi pure...
Ad una certa ora ...io ... fumo 2 sigarette.
Ad una certa ora .. io... rispondo ad un calla center.
Ad una certa ora ..io ... mi chiedo se quello che voglio è quello che faccio ..se quello che penso è quello che dico... se quello che credo è quello che spero...
Poi, ad una certa ora io .. dico... pronto sono simone ...hai bisogno?? dimmi pure.

lunedì 14 febbraio 2011

DOMENICA E' PASSATA LA STORIA

Signore e signori.... domenica è passata la Storia.
E' passata la Storia sulle decine di piazze presidiate dalle donne.
E' passata la storia nei cuori e nelle facce di quelle persone che si sono armate di dignità e sono andate a sputare in faccia al potere che non ci stanno.
E' passata malgrado i caroselli di "pensatori" che hanno giudicato anacronistica o addirittura ridicola la manifestazione.
Ho letto il parere di qualche "libero pensatore" che si chiedeva se fosse il caso di urlare ancora slogan in piazza nel XXI secolo.
Mi piacerebbe che l'opinionista facesse la medesima dichiarazione di fronte ai centinaia di Egiziani che si sono fatti sparare per far sentire la loro voce.
Mi piacerebbe che le manifestazioni delle donne, delle donne vere, non quelle che sono lanciate nell'ambiente politico o dello show business di oggi, delle donne che mi vivono affianco e che hanno insegnato a questo "uomo" un sacco di cose della vita vera, ci fossero ogni settimana. Mi piacerebbe che suonassero la carica in faccia a quei tromboni che si professano per la libertà e parità e poi prendono decisamente poco sul serio qualsiasi iniziativa socio politica del "gentil sesso". Quelli ipocriti delle "quote rosa" quelli della frase "Dietro un grande Uomo c'è sempre una grande donna", che per altro penso sia la PIU' GRANDE PUTTANATA DEL 900. Mi piacerebbe che li spaventassero, perchè è questa l'unica ragione del loro scetticismo. LA PAURA.
Non ho partecipato alla manifestazione non perché pensassi che non era affare per me, che non mi riguardava. Ma soltanto perché sono convinto che le donne, possono fare a meno di me. Che il mio posto è il mio posto. Non ho niente da insegnare loro. Nemmeno come si fa la rivolta, come per altro tantissimi pretenderebbero di fare. Sono contento che la sensazione di machista sicurezza ostentata da tutti gli uomini in qualsiasi ambito, per una domenica si sia incrinata. Continuate cosi. Non lasciate che la cosa sia limitata ad una Domenica. Lo dico da uomo, cercando di non essere ipocrita. Ho i miei difetti e non voglio certo usurpare un posto di "femminista" e spero che nessuna donna senta queste parole come ridicole, retoriche o chissà che altro.
Mi piacerebbe dire alle donne che erano in piazza Domenica, di qualsiasi razza, orientamento politico, religione, estrazione sociale, insomma a tutte GRAZIE.
Grazie davvero perché siete una ventata di aria fresca in questo Paese dai sentimenti rattrappiti.
Grazie perché detto onestamente, avete dimostrato che probabilmente al punto in cui siamo solo da una donna può arrivare una lezione di dignità.

domenica 13 febbraio 2011

Attenzione. Negri in vista!!!

Dopo gli straordinari fatti del Nord Africa, riprendono le migrazioni verso nord. La prima meta visitabile dopo aver attraversato il mar mediterraneo é L'Italia.
Ma che sfiga. Va proprio male al viaggiatore! In Italia stanno diventando sempre più razzisti!
Per esmpio in Italia può succedere che un branco di giovani picchino a morte, alla fermata di un autobus, un ragazzo che si dichiara antifascista. Oppure in Italia può succedere che qualche neostronzo scriva su un muro di fronte ad un campo rom: ROM -4. E non abbia nemmeno il fegato di firmare la dichiarazione apponendo semplicemente una svastica in coda.
Oppure in Italia puo capitare, e sta capitando, che il ministro dell'interno sia un razzista e anche un benemerito Coglione. Puo succedere che anziche guardare al Nord Africa come la terra dalla quale partono povere persone in cerca di un opportunità, pensi come al solito al suo patetico orticello, dichiarando a tutti gli Italiani: "ALLARME TERRORISMO". Piace ai fascisti questa cosa della paura. Piace agli italiani essere spaventati frustati e zittiti per compiacere il loro padrone.
A chi vien in Italia in cerca di un opportunità mi piacerebbe dire che se guardando la tv si facessero l'idea che un Italiano sorride sempre, che guida automobili di lusso, partecipa a party esclusivi, beve champagne in discoteca, fa orge abitualmente nelle sue sei case sparse per la penisola,che possa permettersi di fare cosa vuole tanto in galera non ci va mai, ecco, mio caro viaggiatore del sud, quello che avete visto alla televisone è il nostro Raiss. Noi guardiamo e basta. Noi guardiamo e al limite un po di autoerotismo, abbiamo la fiat punto e, almeno per quello che mi riguarda ho pochissima voglia di ridere.
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lunedì 7 febbraio 2011

Benvenuto Luogo Dove....

Benvenuti in italia ...

Qui c'è il Vaticano non si scherza un cazzo. Qui i diritti fondamentali sono salvaguardati sia da uno stato "laico" che da una illuminata religione.

Noi non siamo mica come quei paesi islamici che lapidano le donne. Noi siamo illuminati.. noi siamo civili noi siamo faro dell'Occidente. Siamo anche meglio di quei mangioni degli Yankes. Non abbiamo nemmeno piu la pena di morte.
No
Non è vero .. d'accordo stavo esagerando.
Un po di pubblicità per il mio paese ...
Ok .. la pena di morte in italia c'è ...
Un dato, gli Stati Uniti nel 2009 hanno giustiziato 52 persone.
Assassini, criminali atroci .. ma probabilmente alcuni innocenti.
In Italia facciamo meglio.. noi non sprechiamo nemmeno i soldi per i processi. Nel 2009 nel paese della mozzarella sono morte in carcere, mentre erano in "custodia" presso lo stato, 177 persone.
Lo scrivo a lettere perchè forse non ci siamo capiti. CENTOSETTANTASETTE PERSONE!!!
AHHAHAHHA!!!
Ci fanno una sega gli Stati Uniti.
Loro spendono milioni e condannano anche innocenti.
Noi non spendiamo un cazzo e ammazziamo anche gente in attesa di processo.
Massacrati di botte o lasciati morire di stenti. L'unico sforzo richiesto sono le kilocalorie sprecate dai secondini per brandire il manganello. I pasti saltati dai detenuti ci fanno risparmiare un po di soldi. In genere noi ammazziamo tossici, barboni ladruncoli, e soprattutto gente strana. Quelli che mangiano e non producono. E per le condizioni disumane di alcuni istituti di detenzione alcuni esasperati si impiccano. Altri soldi risparmiati.

Se fossimo in germania lo chiamerei AUSMERZEN. In italia lo chiamiamo INCIDENTE.
Siamo piu bravi, siamo i migliori. E il vaticano che si affanna a criticare gli stati uniti per le loro esecuzioni, mentre noi in casa glie ne ammazziamo il doppio e nemmeno se ne accorgono. Sempre diffidato degli uomini con le gonne.

"Benvenuti il luogo dove" ... le parole cambiano il significato e con loro le tragedie e le esecuzioni, e l'esercizio di un potere ignorante diventa Buon Governo.

giovedì 3 febbraio 2011

300 e 10 (conati #5)

Altri dieci...

poi forse dieci e dieci ancora
e prima dieci che già son passati.
Quindi le fiamme e bidoni incendiati
dietro a notizie dell'utlima ora

"Potere consuma una generazione"
"Tra martiri e sangue l'intera nazione"
"Il Duce non scappa rimane vicino"
... e il sangue è versato dal cittadino.

mercoledì 2 febbraio 2011

2.000.000

Nemmeno con due milioni.

Il Presidente, dittatore (per altro grazie alla libera informazione italiota ho scoperto che il presidente è un dittatore soltanto la settimana scorsa) non molla. E' incredibile vedere quanto il potere risucchia gli uomini e le loro anime. Due milioni di persone ti si presentano in giardino con una sola intenzione, CACCIARTI FUORI DAI COGLIONI, e tu ... che fai.. Prometti loro ... non mi ricandido. State tranquilli le vostre richieste sono legittime, io sono un infame ma non me ne vado.. non per ora. Davvero incredibile. Cosa rimane da fare a quei poveri due milioni di cittadini praticamente ignorati dal potere? Insomma loro sono arrabbiati. Avranno le loro buone ragioni .. e poi .. sono due milioni!!!
Forse la rivoluzione, quella vera quella armata quella che nessuno sembra voler fare. Perchè al popolo generalmente checchè se ne dica, non piace essere massacrato. Non piace fare per forza la rivoluzione, anzi.. in Italia per esempio nel mio paese ... il popolo preferisce guardare la TV.
Ma ora sembra chiaro, la TV in Egitto probabilmente non è un granchè e le condizioni sono davvero arrivate al limite, come dire .. il potere ha passato la misura.
La libertà si muove in modi strani. A volte in modi che non piacciono che spaventano. Perchè la libertà non ha padroni ... nemmeno il libero è padrone della libertà. Il tentativo di resistenza del tiranno non è che un disperato tentativo del potere di utilizzare una sua risorsa fino allo stremo. Il potere come un parassita si insinua nella coscienza di un individuo distruggendolo per perseguire il suo unico fine. Conservare se stesso.
Ora tutto questo non per scusare i dittatori, lungi da me fare l'apologia dei potenti accusando il potere, ma questo per dire soltanto, il potente da solo è solo un uomo, il sistema che lo rende potente è piu forte di lui. Una rivoluzione può liberare da un uomo per riconsegnare il potere ad un altro uomo o a più uomini (il che di fatto non cambia sostanzialmente le cose e noi italico popolo dovremmo anche averlo imparato). Ma una sola rivoluzione può liberarci dal potere. Ed è la più difficile, la piu profonda, quella con meno spargimento di sangue ma con piu uso di energie. Quella che porta ad un miraggio di mondo dove il potere non è il sistema attorno al quale gravitano tutte le vite. E' rinuncia al potere. E' educazione dei bambini e dei giovani alla rinuncia al potere. Senza se e senza ma. In una parola, bistrattata, usata molto spesso a torto, che spaventa, usata come spauracchio per difendere il potere, insomma in una sola unica parola.
ANARCHIA