DEMA
«L'atto di disobbedienza, in quanto atto di libertà, è l'inizio della ragione.» - Erich Fromm

mercoledì 2 febbraio 2011

2.000.000

Nemmeno con due milioni.

Il Presidente, dittatore (per altro grazie alla libera informazione italiota ho scoperto che il presidente è un dittatore soltanto la settimana scorsa) non molla. E' incredibile vedere quanto il potere risucchia gli uomini e le loro anime. Due milioni di persone ti si presentano in giardino con una sola intenzione, CACCIARTI FUORI DAI COGLIONI, e tu ... che fai.. Prometti loro ... non mi ricandido. State tranquilli le vostre richieste sono legittime, io sono un infame ma non me ne vado.. non per ora. Davvero incredibile. Cosa rimane da fare a quei poveri due milioni di cittadini praticamente ignorati dal potere? Insomma loro sono arrabbiati. Avranno le loro buone ragioni .. e poi .. sono due milioni!!!
Forse la rivoluzione, quella vera quella armata quella che nessuno sembra voler fare. Perchè al popolo generalmente checchè se ne dica, non piace essere massacrato. Non piace fare per forza la rivoluzione, anzi.. in Italia per esempio nel mio paese ... il popolo preferisce guardare la TV.
Ma ora sembra chiaro, la TV in Egitto probabilmente non è un granchè e le condizioni sono davvero arrivate al limite, come dire .. il potere ha passato la misura.
La libertà si muove in modi strani. A volte in modi che non piacciono che spaventano. Perchè la libertà non ha padroni ... nemmeno il libero è padrone della libertà. Il tentativo di resistenza del tiranno non è che un disperato tentativo del potere di utilizzare una sua risorsa fino allo stremo. Il potere come un parassita si insinua nella coscienza di un individuo distruggendolo per perseguire il suo unico fine. Conservare se stesso.
Ora tutto questo non per scusare i dittatori, lungi da me fare l'apologia dei potenti accusando il potere, ma questo per dire soltanto, il potente da solo è solo un uomo, il sistema che lo rende potente è piu forte di lui. Una rivoluzione può liberare da un uomo per riconsegnare il potere ad un altro uomo o a più uomini (il che di fatto non cambia sostanzialmente le cose e noi italico popolo dovremmo anche averlo imparato). Ma una sola rivoluzione può liberarci dal potere. Ed è la più difficile, la piu profonda, quella con meno spargimento di sangue ma con piu uso di energie. Quella che porta ad un miraggio di mondo dove il potere non è il sistema attorno al quale gravitano tutte le vite. E' rinuncia al potere. E' educazione dei bambini e dei giovani alla rinuncia al potere. Senza se e senza ma. In una parola, bistrattata, usata molto spesso a torto, che spaventa, usata come spauracchio per difendere il potere, insomma in una sola unica parola.
ANARCHIA

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