DEMA
«L'atto di disobbedienza, in quanto atto di libertà, è l'inizio della ragione.» - Erich Fromm

giovedì 31 dicembre 2009

Generalmente non lo faccio

Non faccio pubblici auguri per tutte le occasioni.

Non vi ho augurato un buon natale e nemmeno buone feste.

Vorrei però in questo brevissimo post lasciare tutti con un augurio.

Spero di non dover più scrivere nel corso del 2010 la gran parte delle cose che ho scritto per tutto il 2009. Mi piacerebbe trasformare questo blog in un blog di recensioni musicali, teatrali, cinematografiche o semplicemente in un posto dove scambiarsi opinioni e non in un reportage della merda che ci circonda.

Nella speranza che il mio utopico sogno si realizzi...

Buona fine e buon principio.

martedì 15 dicembre 2009

Dejavu

In questi giorni si parla di terrorismo. Si parla di censurare i siti internet che "inneggiano alla violenza contro il presidente". Mi infastidiscono tutte le manifestazioni di solidarietà che arrivano da tutte le parti. Mi infastidisce anche il fatto che ad un perfetto imbroglione... parafrasando Gaber "IL responsabile maggiore di 15 anni di cancrena italiana" ora visto che è stato aggredito diventa un buon presidente martirizzato.
A questo proposito dedico questa canzone .. anzi non la dedico .. semplicemente la metto su.. come se fosse un disco come in un jukebox.

Io se fossi Dio
e io potrei anche esserlo
sennò non vedo chi.
Io se fossi Dio
non mi farei fregare dai modi furbetti della gente
non sarei mica un dilettante
sarei sempre presente.
Sarei davvero in ogni luogo a spiare
o meglio ancora a criticare
appunto cosa fa la gente.
Per esempio il piccolo borghese
com’è noioso
non commette mai peccati grossi
non è mai intensamente peccaminoso.
Del resto, poverino, è troppo misero e meschino
e pur sapendo che Dio è più esatto di una Sveda
lui pensa che l’errore piccolino
non lo conti o non lo veda.
Per questo
io se fossi Dio
preferirei il secolo passato
se fossi Dio
rimpiangerei il furore antico
dove si odiava e poi si amava
e si ammazzava il nemico.
Ma io non sono ancora
nel regno dei cieli
sono troppo invischiato
nei vostri sfaceli.
Io se fossi Dio
non sarei così coglione
a credere solo ai palpiti del cuore
o solo agli alambicchi della ragione.
Io se fossi Dio
sarei sicuramente molto intero e molto distaccato
come dovreste essere voi.
Io se fossi Dio
non sarei mica stato a risparmiare
avrei fatto un uomo migliore.
Sì, vabbe’, lo ammetto
non mi è venuto tanto bene
ed è per questo, per predicare il giusto
che io ogni tanto mando giù qualcuno
ma poi alla gente piace interpretare
e fa ancora più casino.
Io se fossi Dio
non avrei fatto gli errori di mio figlio
e sull’amore e sulla carità
mi sarei spiegato un po’ meglio.
Infatti non è mica normale che un comune mortale
per le cazzate tipo compassione e fame in India
c’ha tanto amore di riserva che neanche se lo sogna
che viene da dire
“Ma dopo come fa a essere così carogna?”
Io se fossi Dio
non sarei ridotto come voi
e se lo fossi io certo morirei per qualcosa di importante.
Purtroppo l’occasione di morire simpaticamente
non capita sempre
e anche l’avventuriero più spinto
muore dove gli può capitare e neanche tanto convinto.
Io se fossi Dio
farei quello che voglio
non sarei certo permissivo
bastonerei mio figlio
sarei severo e giusto
stramaledirei gli inglesi come mi fu chiesto
e se potessi
anche gli africanisti e l’Asia
e poi gli americani e i russi
bastonerei la militanza come la misticanza
e prenderei a schiaffi
i volteriani, i ladri
gli stupidi e i bigotti
perché Dio è violento!
E gli schiaffi di Dio
appiccicano al muro tutti.
Ma io non sono ancora
nel regno dei cieli
sono troppo invischiato
nei vostri sfaceli.
Finora abbiamo scherzato.
Ma va a finire che uno
prima o poi ci piglia gusto
e con la scusa di Dio tira fuori
tutto quello che gli sembra giusto.
E a te ragazza
che mi dici che non è vero
che il piccolo borghese è solo un po’ coglione
che quell’uomo è proprio un delinquente
un mascalzone, un porco in tutti i sensi, una canaglia
e che ha tentato pure di violentare sua figlia.
Io come Dio inventato
come Dio fittizio
prendo coraggio e sparo il mio giudizio e dico:
speriamo che a tuo padre gli sparino nel culo, cara figlia.
Così per i giornali diventa
un bravo padre di famiglia.
Io se fossi Dio
maledirei davvero i giornalisti
e specialmente tutti
che certamente non sono brave persone
e dove cogli, cogli sempre bene.
Compagni giornalisti avete troppa sete
e non sapete approfittare delle libertà che avete
avete ancora la libertà di pensare
ma quello non lo fate
e in cambio pretendete la libertà di scrivere
e di fotografare.
Immagini geniali e interessanti
di presidenti solidali e di mamme piangenti.
E in questa Italia piena di sgomento
come siete coraggiosi, voi che vi buttate
senza tremare un momento.
Cannibali, necrofili, deamicisiani e astuti
e si direbbe proprio compiaciuti.
Voi vi buttate sul disastro umano
col gusto della lacrima in primo piano.
Sì, vabbe’, lo ammetto
la scomparsa dei fogli e della stampa
sarebbe forse una follia
ma io se fossi Dio
di fronte a tanta deficienza
non avrei certo la superstizione della democrazia.
Ma io non sono ancora
del regno dei cieli
sono troppo invischiato
nei vostri sfaceli.
Io se fossi Dio
naturalmente io chiuderei la bocca a tanta gente
nel regno dei cieli non vorrei ministri
né gente di partito tra le palle
perché la politica è schifosa e fa male alla pelle.
E tutti quelli che fanno questo gioco
che poi è un gioco di forza ributtante e contagioso
come la lebbra e il tifo
e tutti quelli che fanno questo gioco
c’hanno certe facce che a vederle fanno schifo
che sian untuosi democristiani
o grigi compagni del Pci.
Son nati proprio brutti
o perlomeno tutti finiscono così.
Io se fossi Dio
dall’alto del mio trono
vedrei che la politica è un mestiere come un altro
e vorrei dire, mi pare Platone
che il politico è sempre meno filosofo
e sempre più coglione.
È un uomo a tutto tondo
che senza mai guardarci dentro scivola sul mondo
che scivola sulle parole
anche quando non sembra o non lo vuole.
Compagno radicale
la parola compagno non so chi te l’ha data
ma in fondo ti sta bene
tanto ormai è squalificata
compagno radicale
cavalcatore di ogni tigre, uomo furbino
ti muovi proprio bene in questo gran casino
e mentre da una parte si spara un po’ a casaccio
dall’altra si riempiono le galere
di gente che non c’entra un cazzo.
Compagno radicale
tu occupati pure di diritti civili
e di idiozia che fa democrazia
e preparaci pure un altro referendum
questa volta per sapere
dov’è che i cani devono pisciare.
Compagni socialisti
ma sì, anche voi insinuanti, astuti e tondi
compagni socialisti
con le vostre spensierate alleanze
di destra, di sinistra, di centro
coi vostri uomini aggiornati
nuovi di fuori e vecchi di dentro
compagni socialisti, fatevi avanti
che questo è l’anno del garofano rosso e dei soli nascenti
fatevi avanti col mito del progresso
e con la vostra schifosa ambiguità
ringraziate la dilagante imbecillità.
Ma io non sono ancora
nel regno dei cieli
sono troppo invischiato
nei vostri sfaceli.
Io se fossi Dio
non avrei proprio più pazienza
inventerei di nuovo una morale
e farei suonare le trombe per il Giudizio universale.
Voi mi direte: perché è così parziale
il mio personalissimo Giudizio universale?
Perché non suonano le mie trombe
per gli attentati, i rapimenti
i giovani drogati e per le bombe.
Perché non è comparsa ancora l’altra faccia della medaglia.
Io come Dio, non è che non ne ho voglia
io come Dio, non dico certo che siano ingiudicabili
o addirittura, come dice chi ha paura, gli innominabili
ma come uomo come sono e fui
ho parlato di noi, comuni mortali
quegli altri non li capisco
mi spavento, non mi sembrano uguali.
Di loro posso dire solamente
che dalle masse sono riusciti ad ottenere
lo stupido pietismo per il carabiniere
di loro posso dire solamente
che mi hanno tolto il gusto di essere incazzato personalmente.
Io come uomo posso dire solo ciò che sento
cioè solo l’immagine del grande smarrimento.
Però se fossi Dio
sarei anche invulnerabile e perfetto
allora non avrei paura affatto
così potrei gridare, e griderei senza ritegno
che è una porcheria
che i brigatisti militanti siano arrivati dritti alla pazzia.
Ecco la differenza che c’è tra noi e gli innominabili:
di noi posso parlare perché so chi siamo
e forse facciamo più schifo che spavento
di fronte al terrorismo o a chi si uccide c’è solo lo sgomento.
Ma io se fossi Dio
non mi farei fregare da questo sgomento
e nei confronti dei politicanti sarei severo come all’inizio
perché a Dio i martiri
non gli hanno fatto mai cambiar giudizio.
E se al mio Dio che ancora si accalora
gli fa rabbia chi spara
gli fa anche rabbia il fatto che un politico qualunque
se gli ha sparato un brigatista
diventa l’unico statista.

Io se fossi Dio
quel Dio di cui ho bisogno come di un miraggio
c’avrei ancora il coraggio di continuare a dire
che Aldo Moro insieme a tutta la Democrazia cristiana
è il responsabile maggiore
di vent’anni di cancrena italiana.
Io se fossi Dio
un Dio incosciente, enormemente saggio
c’avrei anche il coraggio di andare dritto in galera
ma vorrei dire che Aldo Moro resta ancora
quella faccia che era.
Ma in fondo tutto questo è stupido
perché logicamente
io se fossi Dio
la Terra la vedrei piuttosto da lontano
e forse non ce la farei ad accalorarmi
in questo scontro quotidiano.
Io se fossi Dio
non mi interesserei di odio e di vendetta
e neanche di perdono
perché la lontananza è l’unica vendetta
è l’unico perdono.
E allora
va a finire che se fossi Dio
io mi ritirerei in campagna
come ho fatto io.

lunedì 14 dicembre 2009

Hai Visto quanto sangue???

DANNAZIONE CHE WEEKEND ...

Succede tutto a milano e tutto in questo weekend.

Contestazioni in piazza fontana per la manifestazione in favore delle vittime di Piazza Fontana. E .. Contestazione col botto a Silvio Berlusconi...

Voglio dire due cose.

Uno ... la contestazione di quei "criminali dei centri sociali" non era contro le vittime di piazza fontana ... ovviamente ... era una pura contestazione all governo di regione, provincia e comune. Gli è stato vietato l'ingresso alla piazza e come ritengo giusto hanno cercato di guadagnarlo.

Due ... Silvio ... Silvio povero il mio Silvio ....
Ho fatto un migliaio di risate vedendo il video dell'aggressione e ancora di piu in quello della Sindaca Moratti da piazza del duomo che parlava con voce flebile del presidente che è stato ferito a morte da un pazzo. E Bonaiuti ... che parlava fuori dal San Raffaele .. come se fosse la moglie dell'aggredito ... ahahhahaha che in effetti silvio una moglie non ce l'ha piu. Tutti a sostenere la tesi della pazzia dell'aggressore .. e dell'organizzazione da parte della sinistra di Processi Truccati agguati e manifestazioni rivoltose .. come fosse un oscuro piano comunista. Signori una dritta .. RASSEGNATEVI LA GENTE NE HA PIENI I COGLIONI DI VOI ALTRI...
Se io andassi in giro a dire le puttanate che dice il Presidente, a prendere per il culo la gente, a fare il pagliaccio ecco, ne avrei già presi di pugni che sarei completamente tumefatto. Silvio ... è il primo che prendi .. quanta gente hai fatto picchiare tu (per esempio al G8 a Genova) quante cazzate hai detto.. Non vorrai mica fare l'offeso ora???
Il pugno è sacrosanto. Ora non diventerò FAN di Tartaglia solo perchè non adoro essere fan di nessuno, ma il gesto atletico è importante e sicuramente la riuscita mediatica piena. A questo proposito mi sorge un dubbio ..
Ho visto nello spezzone di video del telegiornale le dinamiche dei fatti appena dopo il lancio della statuetta o pugno o come lo si vuole chiamare.
Silvio si affannava come un pazzo per mostrarsi ferito alla folla... un redentore che paga anche per espiare i peccati della povera gente. In questo periodo aumenta il vittimismo del presidente del consiglio... Processi pilotati .. pazzi che lo aggrediscono ... pevero presidente. Il dubbio che l'altissimo Silvio abbia di tasca sua pagato un personaggio per farsi centrare in faccia cosi da chiudere questo cerchio di aggressioni giudiziarie (processi) mediatiche (gruppi su facebook che ne auspicano la morte) e adesso addirittura fisciche. Se cosi fosse presidente "CHAPEAU"... Un branco di coglioni da diventare FAN di un tuo dipendente che compie soltanto il tuo grande disegno per rivincere le prossime elezioni e non partire ancora per quella cella fredda e buia che ti spetta.

PRESIDENTE SIAMO CON TE ... MENO MALE CHE SILVIO C'E'!!!!!!!

AHAHAHAHAHHAHAHAHAHHAHAHAHHAHAHHAHAHHAHA

venerdì 11 dicembre 2009

Non si puo davvero sapere tutto ....

Dove sono stato tutto questo tempo???

Mi sono sentito colpevolmente ignorante quando ho scoperto questo genio fiorentino del canto popolare....

Posto per conoscenza come direbbe qualcuno per inculturarmi e soprattutto per inculturarvi....

mercoledì 2 dicembre 2009

Quando gli "amici" ti lasciano a piedi..

Chi difende il presidente??

Chi lo asseconda in questa furiosa lotta ai Magistrati? (la minuscola in presidente e la maiuscola in Magistrati non sono un errore di grammatica).

Vorrei per un secondo contenere il tifo da ultrà che mi verrebbe da fare per la Magistratura Italiana che sta cercando da anni semplicemente di far luce su faccende poco chiare. Ora, se un pentito dice il mio nome in un tribunale .... la polizia mi viene a prendere. invece il suo nome non produce lo stesso effetto e questo in effetti è già un problema, ma il fatto che esista anche gente che condivida con lui la crociata contro la legge questo mi fa ridere. Voglio dire. Non ho rispetto per Gianfranco Fini, fascista pentito e votato ad un non meno costrittivo oscuro e menzognero potere, ma quando si mostra meno servo di altri personaggi a libro paga di quell'omino di Arcore, beh ... guadagna un punticino. Forse fedele all'obbligo che la sua carica gli impone asserisce: "berlusconi governi e rispetti gli altri poteri". Su questo avrei da dire un paio di cose ma rimandiamole ad altre occasioni. Il fatto che invece sandro bondi (l'ho scritto minuscolo, volevo fare meno ancora ma la grammatica ha solo maiuscole e minuscole, ci fossero state lettere piu piccole delle minuscole, non avrei esitato ad usarle) difenda a spada tratta il suo padrone questo mi fa tenerezza. Mano a mano che il tempo passa chi difende il presidente??? Gente sempre meno credibile, condannati che si spalleggiano a vicenda oppure persone che lui tiene assieme non so con quale sistema .. e se penso a sandro bondi mi si accappona la pelle (qualche battuta alla luttazzi completini sadomaso e gente che si piscia addosso). Tempo al tempo.. prima o dopo il presidente resterà solo. Quando sarà impossibile per la gente che conserva un minimo di pudore continuare a difernderlo (Fini ha cominciato ora .. bondi probabilmente non comincerà mai) allora dovrà fuggire. Pare, dico pare, che la Tunisia, in particolare Hammamet si una meta gettonatissima tra i leader socialisti pseudosocialisti ladri corruttori, corrotti e tra poco anche mafiosi. Ci sono alberghi apposta che pagano figuranti per applaudire al passaggio di questi poveri esuli.
Cosa aspetta presidente!!! Tra poco qui le tireranno le monete da 10 centesimi. Se lo ricorda il coro???
Vuoi anche queste ... vuoi anche queste ... la la la la llaaaaa vuoi anche queeeste!!!

Buona Fortuna

venerdì 27 novembre 2009

Scusate l'irrompenza

Ma prima di questo weekend vorrei urlare al mondo il messaggio di questa canzone


Parole Suggerite

giovedì 26 novembre 2009


Un' idea, un concetto un'idea, finche resta un'idea è soltanto un astrazione. Se potessi mangiare un idea avrei fatto la mia rivoluzione.
Cosi comincia il tema principale di una lucidissima canzone del grande Giorgio Gaber. Questo è il titolo che Gioele Dix ha scelto per fare uno spettacolo sano. Un recital, come lo ha definito lo stesso Dix, che ripropone monologhi e canzoni del teatro canzone del cantautore/attore/pensatore milanese. Ne esce un grande show. Dix è un comico sapiente, non teme il confronto con Giorgio al punto di inframmezzare la comicità dei testi targati Gaber/Luporini con la sua. Coraggioso e sapiente. E' uno spasso nelle parti che risultano piu comiche, riesce ad incarnare Gaber anche nello spirito delle battute, un po' meno emozionante dal punto di vista del canto, ma si sa, Giorgio Gaber aveva un dono, una immensa fortuna, una voce straordinaria. Sentire alcune sue canzoni cantate diversamente non fa proprio lo stesso effetto. A parte questa piccola mancanza di emozione e forse un prezzo un po' poco popolare (22,50€) un paio di ore trascorse in compagnia del pensiero, del pensiero lucido e talvolta violento di una persona che serbava un pizzico di rabbia con il mondo con gli uomini con se stessi, ma che quella rabbia la investiva, la investiva in queste parole che magari ascoltate anni dopo fanno ancora l'effetto di accaponare la pelle. Si aggiunge alla bellissima performance del comico un arrangiamento musicale semplice (una tastiera e una chitarra) ma funzionale, ben effettato e rispettoso dei temi musicali di Gaber.
Se dovessi dare un voto, se dovessi consigliare, se dovessi convincervi insomma direi che il recital si merita un bel 9. Un passo solo dalla perfezione quello delle canzoni. Il consiglio è invece diverso. I temi del Gaber sono assolutamente attuali. Sono una coscienza sociale, morale e civica che disturba che si insinua nella miseria di vite che vengono attraversate da uomini senza nemmeno la consapevolezza della propria miseria. Gaber per certi versi è scioccante. Come quello degli ultimi anni, il Gaber discograficametne attivo e teatralmente geniale, il Gaber malato. Sembra proprio che Giorgio si fosse reso conto prima di noi del cancro che stava uccidendo la nostra società e che da anni aveva già intaccato la nostra democrazia. Lo stesso che in un infamissimo giorno di Gennaio del 2003 si è portato via anche lui. Lo stesso che con tutta la sua meschinità non è riuscito a portare via le parole di Gaber, la sua musica, e la sua filosofia. Cosa da poco forse, ma che fa si che una persona come me si senta ancora oggi nel 2009 libero di sentirsi criticato e pensante.

mercoledì 18 novembre 2009

H2O

Privatizzare l'acqua ... che magnifica idea...

Privatizziamo il vento, privatizziamo i sogni e i pensieri.

L'acuqa oltre a ricoprire i 2/3 della terra, essere la parte piu consistente di qualsiasi essere vivente è molto piu facile da reperire del petrolio, ed è sicuramente piu economico farlo. L'acqua è un bene INDISPENSABILE alla vita. Non come il petrolio, bene indispensabile alla vita industriale, io parlo proprio della vita nella sua forma piu bassa, biologica. Chi diventa padrone dell'acqua diventa padrone della vita. Come si fa a credere nella buona fede delle aziende private. NON ESISTE ESEMPIO DI PRIVATIZZAZIONE VIRTUOSA. Si sfascia tutto. Tutto quello che è dato in mano ad aziende viene risucchiato in nome del profitto, spolpato e abbandonato.
Tra qualche giorno l'acqua che esce dal vostro rubinetto sarà Proprietà Privata. C'è una sola cosa che dobbiamo fare. RUBARLA...

Questo è uno di quegli esempi di furto che sono MORALMENTE OBBLIGATORI. Smettiamo di pagare le fatture dell'acqua. Lo voglio vedere uno stato che chiude i rubinetti a tutti i suoi cittadini perchè non pagano la fattura assetandoli tutti quanti.

SVEGLIAMOCI PER DIO, SVEGLIAMOCI GENTE.... Uscite dal vergognoso torpore di chi si eccita col tubo catodico. Spegnete il televisore e aprite il rubinetto. Provate a consiederare di fare senza o dell'uno o dell'altro. Di cosa non potete proprio fare a meno?

martedì 17 novembre 2009

Scorci di vita aziendale

Inauguro una nuova rubrica, mia, personalissima, con delle mie orrende vignette.



giovedì 12 novembre 2009

Del Crocifisso #2

Segnalo cosi NUDA E CRUDA l'opinione, importante quanto la mia, di una persona a me cara. La mia mamma!!! . Cristiana, Cattolica e pensatrice.

Anch'io vorrei esprimere il mio modesto parere sull'argomento.
Penso che le persone dovrebbero sentirsi offese da ben altre cose piuttosto che da un simbolo (DIO per i cristiani -uomo ribelle per gli atei ) il quale anche se non da tutti condiviso nella fede non fa altro che ispirare quei sentimenti che TUTTI ,cristiani e atei,farebbero bene ad imparare.
UMILTA', COMPASSIONE, GENEROSITA',
ALTRUISMO, UGUALIANZA, AMORE cose che la nostra societa' sembra aver dimenticato.
E questo morticino appeso ad un pezzetto di legno (definizione che sminuisce di molto il gesto di quest'uomo) ce lo ricorda ogni volta che lo guardiamo e quindi ci fa sentire in colpa e a noi non piace sentirci in colpa, ma vogliamo sentirci sereni e liberi.
Questo e' l'unico fastidio che puo' dare.
Io personalmente non mi sentirei offesa se accanto al crocifisso fossero appesi altri simboli, religiosi o non, che ispirino tali sentimenti,
ma purtroppo il crocifisso e' l'unico cosi' crudo nel mostrarsi da risvegliare le coscienze.
Inoltre scindendo la fede dalla nostra cultura occidentale, come il crocifisso anche tutte le chiese, i santuari, le staue, i dipinti e tutto cio' che ricorda la fede cristiana e fa parte della nostra storia dovrebbe dare fastidio.
Detto tutto questo, penso che non hanno niente a che vedere con i cristiani le minacce fatte alla famiglia che ha aperto questo dibattito anche perche' la maggior parte della gente che ora parla a favore del crocifisso, fino a ieri neanche si sarebbe accorta, entrando i una scuola o in un tribunale, della presenza di un crocifisso appeso nell'angolo di una parete, ma e' solo l'ennesimo pretesto per litigare e invece di unirci ci divide sempre di piu'.
Il gesto immenso di quell'uomo sembra perdere sempre piu' di significato.
Io mi sento molto piu' offesa quando vedo certi manifesti appesi,quando vedo certi programmi televisivi, quando vedo certi atteggiamenti che non rispettano la sensibilita' delle persone.
Ma poi questo e' il mio parere, per quello che puo' valere perche' io sono cristiana, e quindi non sono libera.

martedì 10 novembre 2009

Del Crocifisso

Come non mettere bocca all'argomento.. succoso decisamente succoso... il crocifisso.

Il crocifisso è un icona Cristiana che rappresenta in tutta la sua crudeltà la miseria dell'uomo che crocifigge un dissenziente alle regole dello stato in favore di una morale.

Lungi da me moralizzare sulla questione. Non sono in completo accordo con l'uomo che suo malgrado è finito inchiodato al legno, insomma determinate cose non mi piacciono molto, ma considerandolo un filosofo, considerando il suo altissimo pensiero di uguaglianza sociale, di perseveranza nel seguire un ideale fino ad andare in contro alla morte non posso che volgergli tutto il mio rispetto... da uomo a uomo. Ora, succede che nei secoli un pensiero "libertario" di tolleranza sia diventato un dogma con il quale spaventare i popoli e assoggettarli ad un nuovo ed influente potere. Al di la delle tanto chiacchierate "crociate" che per un certo periodo storico qualunque fede ha compiuto (andava di moda sterminare gli infedeli) queste organizzazioni si sono arrogate il diritto di suggerire, che dico suggerire, consigliare, ma forse nemmeno.... INTIMARE direi ai propri accoliti regole precise sul come devono vivere loro e chi li circonda. Io personalmente non ho abbracciato nessuna fede (questo solo per chiarire la posizione di chi scrive) non sono di certo un Islamico arrabbiato con i Cattolici per qualche antico rancore, ma ho sempre rispettato il libero pensiero. Da secoli il pensiero dei religiosi non e' Libero ed essendo essi la maggioranza limita le mie libertà.
Ora, da qualche giorno imperversa la critica ad una sentenza "laicista" della corte europea che stabilisce che la presenza di crocifissi nelle aule di scuola è una violazione ai diritti di chi non crede o cerca di educare i suoi figli secondo un'altra religione. Personalmente mi pare esagerato. Come mi pare esagerato il contrario. Una fede profonda e PERSONALE non puo essere legata cosi strettamente alla presenza o meno di un idoletto di legno. Ad esempio a me i crocifissi non hanno mai dato fastidio, sono, perdonate la blasfemia di un ateo, un complemento d'arredo alla stregua di sedie e scrivanie. Se mio figlio dovesse frequentare una scuola con i crocifissi nelle aule verrebbe educato a non sentirsi infastidito da quell'uomo crocifisso. Gli verrebbe spiegato il pensiero di quell'uomo libero di un pensatore che ha cambiato le sorti del mondo e che ha regalato ai miserabili una speranza per uscire dalla loro condizione di miseria. E se il crocifisso non ci fosse? Se venisse legalmente tolto dalle aule? Bene, mio figlio conoscerebbe comunque la vita di quell'uomo di Nazaret, conoscerebbe comunque la forza del suo pensiero e della sua Libertà e la ragione per la quale è morto. Questo a mio modesto avviso non dovrebbe fare la differenza, o almeno non farla a tal punto da arrivare a MINACCIARE DI MORTE GLI AUTORI DELLA SENTENZA che non è per altro nemmeno troppo cristiano come comportamento.
Un consiglio poi ai cattolici tutti dal basso della mia ignoranza ed empietà. Non usate la spiritualità come mezzo. La spiritualità è il fine casomai. La religione forse è un mezzo, un mezzo per avere una spiritualità comune cosa che per altro limita le vostre libertà. Non serve ORDINARE UNO STOCK DI CROCIFISSI da regalare ad ogni famiglia del paese come atto dimostrativo di una forte fede cattolica. La fede, di qualunque genere, sbandierata ai quattro venti è una cosa poco seria, agli occhi degli atei come me avete lo stesso effetto che hanno i ragazzini c he portano sulla maglietta Che Guevara.Non si stampa il pensiero di un uomo su una maglietta o su un pezzo di legno. Il pensiero di un rivoluzionario lo si porta dentro e non lo chiamerei fede, lo personalizzerei per farlo mio, in modo da poterlo chiamare LIBERTA'

lunedì 9 novembre 2009

Che dire??

Sono stato allo spettacolo "Va dove ti porta il Clito" di Daniele Luttazzi...

Che dire???

Straordinario. Tagliente, giusto e incredibilmente divertente. Una parodia del famoso best seller "Va dove ti porta il cuore" di Susanna Tamaro, la quale viene ripetutamente citata e derisa dal comico romagnolo dopo aver preso iniziativa contro di lui per un presunto plagio dell'opera. Luttazzi vince le cause ma non si accontenta, vuole affondare e fa quello che sa fare meglio SATIRA.

Consiglio lo spettacolo a tutti. Una sola premessa prima della visione. Se vi offendesse o se trovaste di cattivo gusto le sue battute è possibile abbiate qualche convinzione o pregiudizio di troppo. Se uscite e dite "Luttazzi non fa ridere" probabilmente votate Forza Italia.

mercoledì 4 novembre 2009

Mi vergongo di questo Paese e delle sue Forze dell'Ordine

A parte le immani puttanate di Carabinieri che ricattano un povero idiota che compra cocaina e va con transessuali, ci sono delle cose che sono molto piu importanti molto piu gravi e che si tacciono.

La signora che parla in questo video è morta qualche mese fa.



Il signore di cui parla, il marito il compagno è stato AMMAZZATO in un carcere italiano.

Quello che vedete sotto invece è il servizio passato alle iene ieri sera. Intervista al figlio 16enne rimasto orfano.
Una vergogna per il sistema carcerario che uccide per due piante di marijuana, vergogna per i giornalisti che si impegnano a raccontare storie di poco conto su personaggi veramente di poco conto al limite dell'imbarazzo e nascondono queste cose.



Beppe Grillo è l'unico assieme a "Le Iene" ad aver parlato dell'argomento e ad aver istituito un conto corrente per il ragazzo che rimane senza famiglia per un episodio veramente imbarazzante.


Posto il conto corrente aperto presso Banca Etica, IBAN: IT61R0501812100000000128988 BIC: CCRTIT2T84A intestato a: "BEPPE GRILLO PER RUDRA BIANZINO".

mercoledì 28 ottobre 2009

Finalmente un alto momento di Televisione

Ecco quello che chiamo Turpiloquio Educativo. E' quasi meglio dei programmi di National Geographic. L'insulto ad alcuni di questi personaggi è assolutamente obbligatorio e viste le reazioni .... SPASSOSISSIMO. Un momento di altissima televisione per quello che mi riguarda.

MORTACCI TUA.....

martedì 27 ottobre 2009

RAGGELANTE

MARRAZZO si dimette: Basta Politica!!!

DA DOMANI MI DEDICO ALLA FAVA A TEMPO PIENO!!!

giovedì 1 ottobre 2009

LO SHOW

Leggo su La Stampa di uno show di dipietristi durante il voto sullo scudo fiscale.

Per qualche demente di un giornalista la contestazione è uno SHOW.

Non me la piglio nemmeno piu con Berlusconi ora il problema vero sono quegli idioti armati di penna che scrivono delle grandi cagate fregiandosi del titolo di giornalisti.

Le parole hanno un significato. Per questo se ne usano diverse a seconda delle occasioni. Non si puo intervambiare "Problemi giudiziari" con "Reati", non si puo scambiare "orge" con "incontri" non si puo scambiare "frequentazioni ambigue" con "mafia".

Ora. Tutti questi sedicenti maghi della penna hanno perso mesi del mio tempo a parlare di cazzate quali le vicende sessuali di un povero vecchio rincoglionito che probabilmente nemmeno ha la potenza seussuale per fare quello di cui si narra, trasformando un giro di prostituzione in un happening di moda. Trasformando il reato di favoreggiamento della prostituzione in un gossip o in un telefilm ora si inventano questo nuovo modo per descrivere la contestazione di un partito che contro una legge vergognosa di un governo imbarazzante si imbavaglia in parlamento.

Vi sfido giornalisti. Quando ci saremo rotti le palle di voi e dei padroni del palazzo, quando ci si armerà per sparare, quando si grideranno slogan di morte in una piazza.... PROVATE A CHIAMARLA MANIFESTAZIONE!

mercoledì 23 settembre 2009

FERMA TUTTOOO!!!

Fermi fermi fermi.

Io non riesco davvero a capire.
Muoiono dei militari. Lavoratori servitori dello stato. Lasciando perdere la seppur convincente "dietrologia" del "dovremmo farlo per ogni morto sul lavoro" me ne rammarico. Come mi rammarico per ogni morto sul lavoro. Ma la questione che mi salta in testa è un'altra. Il parà sopravvissuto all'attentato non vede l'ora di tornare la. Dove sono i vescovi. Dove sono i personaggi del family day. Non è una vita sprecata questa? Non è un peccato cercare di tornare in un posto dove si uccide e si viene ucciso. Non ho rispetto per i militari in quanto militari non ho rispetto per i morti in quanto morti. Perchè si loda e si titola al merito un uomo che vuole crepare per un bel gioco come la guerra e si da dell'infame ad un uomo che vuole morire perchè attacato ad un respiratore da 20 anni?
Welby è morto come un infedele che gettava via la sua vita. Questi ragazzi sani e con un sacco di potenzialità si gettano in pasto alla morte senza un apparente motivo. La guerra, per di piu la guerra che c'è in corso ora non è un motivo. Andranno all'inferno. Andremo tutti all'inferno.
La morte mi sorprende solo quando è causata ingiustamente. La morte mi spaventa quando la gente se la somministra per un ideale, per un orgoglio, per una missione. Non mi spaventa la morte quando uno se la da per disperazione. In quel caso è una cosa pulita. E' una cosa pacificatrice, oserei dire è quasi buona.
Non ho parole di fronte all'ipocrisia di chi vuole tenere in vita persone che non vivono piu da anni e poi piange e batte le mani a giovani pieni di testosterone che si divertono a sparare.

Quindi in definitiva il mio .....



In piena facoltà egregio presidente
le scrivo la presente che spero leggerà
la cartolina qui mi dice terra terra
di andare a far la guerra quest'altro Lunedì

Ma io non sono qui egregio presidente
per ammazzar la gente più o meno come me
io non ce l'ho con lei sia detto per inciso
ma sento che ho deciso e che diserterò

Ho avuto solo guai da quando sono nato
e i figli che ho allevato han pianto insieme a me
mia mamma e mio papà ormai son sotto terra
e a loro della guerra non gliene fregherà

Quand'ero in prigionia qualcuno mi ha rubato
mia moglie, il mio passato la mia migliore età
domani mi alzerò e chiuderò la porta
sulla stagione morta e mi incamminerò

Vivrò di carità sulle strade di Spagna,
di Francia e di Bretagna e a tutti griderò
di non partire più e di non obbedire
per andare a morire per non importa chi

Per cui se servirà del sangue ad ogni costo
andate a dare il vostro se vi divertirà
e dica pure ai suoi se vengono a cercarmi
che possono spararmi io armi non ne ho

lunedì 7 settembre 2009

E' una campagna eversiva

Come si diverte il Silvione nazionale a leggere giornali.
Lui legge le cose che la gente scrive di lui e poi esclama "E' una campagna EVERSIVA".

Per esempio un giornalista scrive che lui è un massone:
- "E' una campagna eversiva"
Un'altro giornalista scrive che lui è amico dei mafiosi
- "E' una campagna eversiva"
Un terzo scrive poi che ha rubato un sacco di soldi
- "E' una campagna eversiva"
Poi ne arriva uno che ha il coraggio di scrivere che lui è un corruttore di testimoni e giudici
- "E' una campagna eversiva"
Ma poi arriva l'ultimo che dice che lui fotte giovani minorenni in riti orgiastici a villa certosa
- "E' una campagna ev..." ... poi ci pensa ed esclama ammiccando "non sono un santo credo si sia capito".

E così l'eroe dei letti delle adolescenti, colui che istruisce le donne all'arte dell'amare, l'instancabile domatore di femmine in uno slancio di eroismo ammette il morale dovere di piegare le donne a colpi del suo regal bastone.

Per il resto sono tutte campagne EVERSIVE.

Ora io vivo in Italia e sono anche Eversivo. Nel senso che non mi piace quella faccia da culo di trombaminorenni e quindi per questo eversivo; e vi dirò, forse c'è stato un tempo dove credevo di essere in buona compagnia e di poter anche avere il lusso di non sentirmi pressochè solo. Poi, col passare delle legislature e coi cambi di direzione di, giornali, tv, partiti e tutto il resto credo di essere sempre piu solo. DOVE DIAVOLO SONO TUTTI QUESTI EVERSIVI.

SIlvio se hai due numeri di telefono girameli... almeno si organizzerà una briscola.....

mercoledì 2 settembre 2009

Mircomenna


Bentronati.

Voglio dire. Bentornato io!! Voi forse ci siete sempre stati.

Tornando dalle ferie ho ripreso in mano il lettore mp3 il quale aveva caricato dentro un bel disco di un cantautore bolognese chiamato Mircomenna.



Classe 1963 il cantautore esordisce con un album (NEBBIA DI IDEE 2002) con il quale vince il premio miglior opera prima al MEI di Faenza ricevendo anche il plauso di Paolo Conte "Finalmente un disco saporito ed elegante".

A mio parere nonostante il buon Mirco non sia un ragazzino rappresenta il miglior esempio della nuova generazione di cantautori.
A dire la verità la sua carriera solista sembra essersi fermata o comunque aver subito un rallentamento perchè dal 2005, anno dove Mirco fa uscire "Ecco", il suo secondo album, prende a far parte de "Il parto delle Nuvole Pesanti" celebre formazione Calabrese con la quale anche il grande Claudio Lolli collaborò.

Nel Player di questa pagina potete ascoltare proprio il primo disco di Mirco. E' un disco intriso di sonorità folk italiane. I testi sono straoridinari sia dal punto di vista della musicalità e lessico sia dal punto di vista dei contenuti con metafore ricercate e non semplicissime ma sicuramente non forzate. A dispetto del titolo "Nebbia di Idee" pare chi il bolognese le idee invece le abbia piuttosto chiare in quanto la sua musica nonostante non sia niente di eccesivamente sperimentale o particolare risulta comunque nuova. Non è un clone della vecchia generazione di cantautori alla quale però sembra comunque portare rispetto anche quando si avvicina loro in canzoni come "Rondini Smarrite". Personalmente preferisco il Mircomenna da atmosfera folk che si prodiga in racconti e ballate piu o meno movimentate come "Migranti" o "Girolimoni".
L'italia della canzone è ben riassunta da Mircomenna. Non sono tutti morti i cantautori. Speriamo che non facciano solo due dischi ciascuno però. Attendiamo novità da lui nel frattempo intratteniamoci con questi due dischi che sono comunque un bel pezzo della nuova musica d'autore.

venerdì 31 luglio 2009

Scomunicateci TUTTI..

MA basta....

Che palle....

Arriva in Italia la Ru486 (Pillola abortiva).

Il resto del mondo la usa già ma in italia grazie alle minacce dei vescovi italiani la pillola ha tardato.
Ma la cosa imbarazzante è che le minacce dei vescovi non fanno paura a nessuno se non a quei pagliacci dei politici italiani....

I vescovi parlando della pillola dicono "delitto che comporta «la scomunica» della chiesa per chi la usa, la prescrive o partecipa a qualsiasi titolo «all’iter»". ??!?!?!

La risposta di un uomo illuminato dovrebbe essere "Specchio Riflesso" con il gesto delle mani come facevamo da bambini.
Mi vuoi scomunicare??
CHI CAZZO SE NE FREGA!!!! signori le bolle di scomunica non spaventano nemmeno piu i preti (Vedi Milingo e soci) spaventano solo il nostro governo. Ora io dico SCOMUNICATECI TUTTI.
Poi magari cominceremo a fare le macumbe e riti VOODO.... Signori, non vorrei rompere la magia di questi momenti mistici alla Harry Potter, ma siamo nel 21esimo secolo e questa cosa non esiste. La chiesa non ha alcun potere di interdirmi presso Dio qualora esso esista. Dico qualora esso esista perche mi viene il dubbio che se esistesse si sarebbe gia preso cura di questi monaci Papponi e Ipocriti.

Basta baciare la mano al Monsignore....
Monsignore SI FOTTA E MI SCOMUNICHI .........

mercoledì 29 luglio 2009

VIAGGI E MIRAGGI

Farò ora una cosa che generalmente non faccio. Voglio scrivere una recensione di un sito web.

Sicuramente molti di voi già lo conosceranno ma per quei pochi che non sanno cosa sia ecco.

Il sito www.booking.com ha un eccellente database di alberghi (68000 sparsi per il mondo).

Con una velocissima ricerca per zona si riesce a trovare una sistemazione nella zona cercata o nei paraggi, confrontando le offerte e i prezzi tutto con un paio di click.

Ideale soprattutto per chi come me prenota all'ultimo momento. Si trovano anche offerte sulle ultime camere diponibili. (una sorta di last mintutes).

Indispensabile solo la carta di credito per prenotare sulla quale comunque non viene addebitato nulla fino al pagamento nella struttura alberghiera di villeggiatura. Il sito non costa nulla insomma. Se l'albergo prevede caparre occorrerà caparrare se no basta prenotare e partire sereni.
Io ho già fatto un paio di prenotazioni in italia a prezzi modici e con una comodità incredibile.

DA PROVARE

lunedì 27 luglio 2009

Rientro Temporaneo

Rientro da una settimana di ferie lontano dall'informazione e dal mondo di tutti i giorni. Rientro. Ed è successo un casino..

La suina flagella l'europa. E' già pronto il vaccino e un incremento di fatturato di tutte le aziende farmaceutiche. Obama vuole fare la sanità pubblica, ma le assicurazioni americane gli ridono in faccia. Berlusconi ammette a tutti. "Non sono un santo" e aggiunge "anche io da giovane sono stato una puttana" e si mette a dare consigli su come si fa sesso ad una escort d'esperienza. Grillo è sparito. Dalle primarie al silenzio dei giornali. Ho letto qualche pagina di giornale dove sembra imperversare la battaglia interna del PD. Praticamente ci sono sti cinque candidati. Ognuno ha un programma. Hanno perfino fatto a gara a chi lo depositasse per primo. Bersani si aggiudica la medaglia d'oro. Segue Franceschini quindi Marino. Gli altri a seguire o non pervenuti. Ma degli altri non so nemmeno i nomi. Quello che è certo è che il Bersani e gli altri agguerriti concorrenti non si risparmiano e si prodigano in una battaglia di opinioni che crea divisioni intestine nel PD. Ora mi chiedo. Senza arrivare al limite estremo di avere un candidato solo per partito che paga i suoi alleati promettendoglia affaroni e corrompe giudici, quello per altro esiste già e sarebbe copiare, non si riesce ad avere un partito con un leader, magari filosofo che scaldi i cuori della gente di sinistra con temi come. Immigrazione (un progetto serio di integrazione), depenalizzazione dei reati minori (come il possesso di stupefacenti) e inasprimento delle pene per il ladri col colletto bianco, e magari il tutto condito da un pizzico di laicità.
Un leader che se ne freghi di accattivarsi la simpatia degli elettori ricchi. LORO NON SONO DI SINISTRA QUINDI FANCULO.
Un leader che non pensi che le puttane e la marijuana offendano la morale pubblica e vadano sanzionate come reati. QUELLO DOVREBBE CANDIDARSI CON L'UDC.
Un leader che se ne sbatta di compiacere i vescovi pedofili che sbraitano a gran voce che serve una morale, sostengono un candidato che va con le troie e fa fastini orgiastici e non perdono occasione per intervenire a sproposito negli affari della gente d'Italia. Gente che come me non ha scelto la loro superstizione come guida delle azioni e della morale.
Voglio dire si puo avere un leader e che sia possibilmente Libertario e non Liberista?
Insomma un uomo di sinistra???

Altrimenti a ste elezioni mi tocca rivotare Di Pietro. Francamente sta fatica l'ho gia fatta.

martedì 14 luglio 2009

Quelli che "scendono in campo" parte seconda

A sole 24 Ore dalla notizia della candidatura di Beppe Grillo alle primarie del PD ecco le reazioni del primo partito della sinistra italiana.

Da il corriere.it

Grillo non si puo candidare.. non ha i requisiti.


La Melandri aggiunge <Il PD non è un treno sul quale si puo salire in qualsiasi momento>
Ecco un'altra fantastica occasione persa per fare SILENZIO.

E questo dimostra la settarietà dell'ambiente politico. Ho scritto ieri di essere contro la candidatura di Grillo. Sono contro nel senso che avrei preferito che il comico genovese rimanesse fermo sulle sue posizioni del passato. Non mi rallegra quindi sapere che non lo vogliono far candidare. Anzi lo trovo fascista ma non mi sorprende. La sinistra italiana è come la destra non cambia nulla, NANI PUTTANE E BALLERINE.

Se il Beppe avesse fatto questa mossa per far capire ancora di piu alle persone quanto sia MAFIOSO l'ambiente, bhè chiamerei intelligente l'annuncio di una candidatura fittizia per ottenere questo tipo di reazione.

In ogni caso il Comico promette di andare avanti.
STAREMO A VEDERE.

lunedì 13 luglio 2009

Quelli che "scendono in campo"

Leggo prima da un giornale online, poi direttamente dal suo blog che il 61enne comico Genovese Fustigatore della Prima e della Seconda repubblica avrebbe intenzione di candidarsi alle elezioni e di entrare in parlamento. Io ricordo Beppe Grillo in occasione di un suo spettacolo "Reset" dove scongiurava per la possibilità per il popolo di vederlo candidato al parlamento.
Che ne dica Piero Ricca nella sua intervista "critica" al comico io sono assolutamente contrario.
Ristabiliamo l'ordine delle cose.
L'ultimo che scese in campo "prestato" da un altro ambiente per operare nel campo della politica fu tal Berlusconi Silvio, responsabile dello sfascio italiano degli ultimi 15 anni. Per quanta differenza possa passare tra Beppe Grillo e l'imprenditore brianzolo credo che ci siano persone fatte per fare determinate cose e persone fatte per farne altre. La cosa che ho sempre contestato a Beppe Grillo è il populismo. Esattamente la stessa arma che utilizza Berlusconi per ottenere consensi. Per quanto condivida il 90 per cento delle cose che dice Beppe Grillo e forse nemmeno lo 0,99 di quelle che dice il Cavaliere credo che bisogna evitare di continuare a far passare il messaggio che "TUTTI POSSONO FARE TUTTO".
Cosi eviteremo di avere Comici o Imprenditori come presidenti, Veline e Puttane come deputati e senatori, Picchiatori e Chissacos'altro come Ministri della Repubblica.
Riapproprisarsi della democrazia non significa aimè regalare consenso ad un altro personaggio televisivo, altrimenti le prossime elezioni le faremo al TELEVOTO.

venerdì 10 luglio 2009

Finalemente il genio....

Prendete un attore. Uno che non si vede nelle fiction tv. Metti che questo chiama i suoi "migliori amici" che guardacaso suonano chitarra, batteria, violoncello e fisarmonica. Si da il caso ora che questo attore sia l'espressione piu vicina alla genialità che al momento c'è in giro. Bene. Mettetelo su un palco e immaginate cosa ne esce?
Mi aspettavo la teatralità sulla musica, i contenuti sulle armonie. Ieri sera c'era tutto. C'era la musica nemmeno troppo "da quattro accordi e via", c'erano i contenuti e c'era visibile palpabile il genio di chi ha creato tutto questo. Ascanio Celestini.
Non avevo mai visto l'attore dal vivo. Avrei voluto assistere ad un suo spettacolo teatrale, uno di quelli con quegli scioccanti monologhi infiniti. In realtà sono finito per partecipare ad un concerto del suo primo album (peraltro la miglior OPERA PRIMA che mi sia mai capitato di sentire).
E' stato senza ombra di dubbio un concerto e con l'alternarsi delle sue canzoni a storie narrate a monologhi piu o meno brevi è riuscito a non farmi ricordare l'ultima volta. Non ricordo l'ultima volta allla quale ho asssistito ad uno spettacolo di cosi alto livello. Dopo la scomparsa di un Genio come Giorgio Gaber ho pensato che non ci sarebbe piu stato un aritsta che avrebbe potuto fare qualcosa di pari livello. Non di simile, perchè Gaber era unico come è unico Celestini ma di pari spessore. Quest'uomo, con il suo divertentissimo accento romano, che saltella sul palco a fine concerto, che racconta storie difficili tentendoti incollato alla trama, ad un certo punto decide di fare un disco con concerti e li fa straordinariamente bene. Come Re Mida Celestini ha un dono. Trasforma tutto ciò che fa in straordinario e vedelo dal vivo mentre lo fa è una cosa impressionante.

giovedì 9 luglio 2009

Tuo Vuo' Fa L'italiano

Sorridente Presidente. Napolitano invece ha la faccia di chi non ha capito chi cazzo sia il personaggio che ha dietro.
Quando l'americano ha esordito "It's so nice to meet you" probabilmente il Giorgio nazionale ha risposto "e sti cazzi..".
Barak si è subito sentito a casa. Ci ha fatto i complimenti per l'organizzazione del summit e per il calore. Ha dichiarato "Qui c'è piu calore che a Mosca". A parte la magra consolazione di essere piu ospitali dei russi mi sento di dare un paio di dritte al Presidente Colorato.
Barak. Dunque. Noi siamo bravissimi ad organizzare matrimoni cene e rimpatriate in genere. Siamo il popolo del mangia e fotti e questo ad un addio al celibato come al G8. Sentiti pure a casa ma evita di guardare i telegiornali non sono una roba seria, nelle guide televisive qui sono indicati come "Varietà". Inoltre, siamo ospitali perchè ti vogliamo fottere. Due consigli. Niente orologio da polso e portafogli nella tasca davanti dei pantaloni. Se dovessi incontrare alcuni omini vestito di verde che cantano "Senti che puzza scappano anche i cani .. stanno arrivando i Napoletani" oppure dicono cose imbarazzanti riguardo le differenze razziali stai sereno, sono al governo sono ministri e viceministri non idioti qualsiasi.
Per ultimo, ma non meno importante. Se dovessi incontrare l'Altissimo, Corruttissimo Concussissimo Piduissimo Cavaliere evita di fare battute su:
- Altezza
- Capelli
- Strappone minorenni
Per il resto goditi la vacanza. E guarda all'italia come al "Paese delle Meraviglie". Sentiti come Alice e tutto andrà bene. Non prenderci seriamente siamo cosi. Goliardici.

mercoledì 8 luglio 2009

Al di là del mare

Sembra il titolo di una canzone e probabilmente lo sarà anche e invece ...

Quanti di noi hanno paura dell'uomo nero. Tanti. Troppi. Personaggi quantomeno discutibili ci insegnano che sono cattivi, che stuprano, uccidono e delinquono in genere. E questo sarebbe anche comprensibile non giustificabile ma spiegabile con la tremenda ignoranza degli italiani.

E allora conteniamo l'immigrazione. Le immagini di Gheddafi che stringe la mano a Berlusconi fanno il giro dei telegiornali. Il grande statista Italiano si accaparra con accordi e favori petrolio e altri introiti e già che c'è si raccomanda con il Colonnello di fermare i flussi migratori staccando un assegno da utilizzare per fermarli. Con qualunque mezzo. E siccome tutto si puo dire del Colonnello tranne che non sia creativo in quanto a misure di sicurezza e torture, succedono cose impressionanti.
E qui l'interesse di alcuni di fare un documentario (che per altro andrà in onda su Rai3 alle 23.30 del 9 luglio).



Esiste anche un sito sul quale firmare una petizione per evitare questo scempio.
Il sito porta il nome del documentario.
COME UN UOMO SULLA TERRA


Signori.
Non c'è altro da dire. Svegliamoci e cerchiamo di capire quanto stiano stringendo il cerchio. E per farlo apriamo gli occhi ed evitiamo di credere al politicante sotto casa e di guardare l'uomo nero con lo sguardo con cui si guarda un assassino. Italiani non ve ne state accorgendo vi stanno manipolando per ottenere odio.

Mi fate pena.

lunedì 6 luglio 2009

Ancora recensioni...


Rieccoci.. .


Un'altra recensione. Ho scoperto da poco la bellezza di recensire le cose non nuove. Probabilmente una caratteristica tutta mia quella difficoltà di dare un giudizio veloce e che mi fa preferire giudizi pensati su cosa di cui tutti hanno già parlato e quasi dimenticato. E' anche come riportarle in vita. Dopo il mitico Tom Waits il cantore che mi piacerebbe presentare oggi è il non meno famoso e importante James Taylor.
America ancora america. Ma un america diversa rispetto a quella di waits.
Alcune delle canzoni di Taylor sembrano la colonna sonora delle vacanze della famiglia americana borghese di quella borghesia pensante che fa vacanze intelligenti. Taylor è morbido. Forse questa la sua caratteristica mantenuta dagli anni 70 dove capellone e con qualche problemino di tossicodipendenza cantava "Sweet Baby James" o "Carolina in my mind".
30 anni dopo Tayor ha solo perso i capelli e i suoi problemi di tossicodipendenza mantenendo quella caratteristica che lo contraddistingue e che lo fa somigliare forse un po a Paul Simon e Art Garfunkel. Temi nelle canzoni cantati sussurrati, morbidi, come se li si volesse spiegare ad un bambino mettendoci comunque un po di blues. Un blues strano. Non il blues inteso come genere musicale puro certamente ma forse come sensazioni e umori. Qualcuno che non ricordo chi fosse disse "Il blues non lo si fa. ... il blues li si ha". Questa è la questione. Taylor non fa il blues. Lui in un certo senso ce l'ha. Ha quelle sensazioni. Anche se prende la chitarra (strumento che per altro suona divinamente con il suo fingerstyle) e suona pezzi country-folk resta un'atmosfera Blues. La canzone "sweet baby james" è un esempio di questo "country-blues" alla Taylor. Due dischi su tutti da ascoltare per capire. Il primo che in realtà è il secondo disco del cantautore "Sweet baby James" anno 1970. E il secondo che è dei giorni nostri 2002 "October Road". Questi due dischi a distanza di 32 anni sono quello che serve per capire come nonostante il cantautore sia cresciuto sia sempre rimasto uguale a se stesso. Ma non è ovviamente tutto qui. Quasi 40 anni di carriera non si possono riassumere in una recensione in ogni caso u'altra cosa decisamente apprezzabile di Taylor sono le raccolte e i live. Pur non essendo particolarmente interessante l'idea della raccolta o del disco live quelli di Taylor rimangono sempre piacevolissimi.
Che altro dire.

Buon Ascolto.

lunedì 29 giugno 2009

Quando è tardi.

Quando ti accorgi che è tardi è una fregatura. Ma in quel momento non te ne rendi conto e le cose prendono una piega strana. Sembra che tutto fili liscio come sempre, il quotidiano. Ma in realtà l'urgenza rimandata resta li latente. Torna fuori alla fine quando i giochi sono fatti ed è ancora piu grossa. Piu pesante sempre di piu fino ad assumere delle dimensioni insopportabili. E le scuse?
Possono anche non servire. Ti occorre di piu per andare oltre. Ti serve mettere silenzio alla coscienza. E se poi ti adoperi in tentativi patetici per recuperare peggiori le cose.
Che dire. Scusarsi ora non serve. Ad un certo punto il blog è inutile. La vita stessa è troppo poco per farlo.

Mi spiace

1984-2009

Bon Voyage. Arrivederci

martedì 23 giugno 2009

E silvio silvio non lo sa

WELCOME BACK HOME!!!

Ecco che il Silvione nazionale fa rientro in Padania Patria nel comune di Cinisello Balsamo e proprio come un balsamo arrivano le contestazioni.

Si prodiga a questo punto in un invettiva contro i contestatori spigando la differenza tra loro e noi.
In effetti credo che ogni contestatore sia stato grato per le parole spese per illustrare la differenza che esiste tra i due. Nessuno vorrebbe assomigliare al premier. Voglio dire, salvo le strappone 18 enni non c'è un gran che di cui vantarsi. Condanne, prepotenza mafia ecc ecc. Deve ringraziare che quelli a Cinisello gridavano e fischiavano soltanto. Fosse per qualcuno ci sarebbe stato un sicario. Mirino laser rosso alla fronte e fine dei problemi nazionali.

Vabbè Silvio, sarà per la prossima volta.

lunedì 22 giugno 2009

IO ORA ME NE FREGO

Ci sono dei momenti che ho voglia di star solo
rinchiuso in una stanza a pensare ai fatti miei.
E almeno in quei momenti la mia disperazione
è troppo più importante, esisto solo io.

Vi confesso che in questi momenti
io me ne frego di quel che succede
me ne frego della politica
della gente che muore ogni giorno
dell’America, dell'Iran e della Cina.

In questi momenti io me ne frego
delle guerre civili
me ne frego dell’imperialismo
non mi importa del Iraq
non mi importa della democrazia.

In questi momenti io me ne frego
degli operai
me ne frego dei licenziamenti
me ne frego della partecipazione
non sopporto i referendum
i discorsi del baretto
me ne frego, me ne frego, me ne frego…

In questi momenti vedo solo la mia vita
e la mia sofferenza è la mia sola verità.
In questi momenti, cari compagni
ributtatemi nella realtà.

giovedì 18 giugno 2009

REFERENDIAMO???

Sabato e domenica pomeriggio saremo chiamati a decidere se abrogare parti importanti della pessima legge elettorale vigente.

I primi due quesiti riguarda l'attribuzione del premio di maggioranza (uno per camera, uno per senato).

Allo stato attuale delle cose il premio di maggioranza è attribuito alla coalizione. Il si vorrebbe abrogare questa modalità di assegnazione e assegnare il premio di maggioranza al partito che prende il numero piu alto di voti. Questo significa che se allo stato attuale lega e pdl prendono il premio di maggioranza lo dividono in due, se invece vincesse il si il premio di maggioranza lo prenderebbe solo il partito che ha preso il maggiorn numero di voti.

Il terzo quesito riguarda la possibilità di candidarsi contemporaneamente in piu collegi diversi.
Questo è perfino ridicolo da spiegare. Il Signor Rossi non potrà candidarsi per esempio al senato nei collegi di Piemonte, Lombardia, Toscana e Veneto. Solo in uno di questi.

Non voglio esprimere nessuna indicazione di voto.
Ai posteri l'ardua sentenza.

venerdì 12 giugno 2009

"Allora la vogliamo finire!!?!?!"

Basta

Santo Dio. Non c'è giornale che non parli delle vicende del Papi.

Io voglio una volta per tutte schierarmi. Silvio sono con te!!!!

Si sono dalla parte di questo pover'uomo. Ma voglio dire. Superstrappone che scendono dall'elicottero privato del Silvio per farsi incaprettare nelle splendide terre della Sardegna.
Cosa diavolo vi aspettavate. Silvio è un uomo. So che ultimamente avete dato a lui piu importanza dell'ultimo Dalai Lama reincarnazione di Shiva ma voglio dire era un errore. E' un uomo. Ha un cervello, ha un cuore e un fava soprattutto. Pensate che si dice che il poveretto non potendo ingurgitare pillole blu per l'erezione fosse costretto a iniettarsi liquidi direttamente sull'attrezzo. Voglio dire, tutta questa fatica e almeno una minorenne glie la facciamo chiavare o no!!!

Moralisti.

I politici di sinistra poi vergognosi. Tutti ad aspettare le 5000 foto di Villa Certosa non per sputtanare il cavaliere, ma per sostituire il catalogo di biancheria intima in bagno. Vergognatevi. Allora adesso che abbiamo capito che tira piu un Presidente del Consiglio che un carro di buoi messaggio ai vari Costantino dei poveri. CANDIDATEVI. Il calciatore oramai è fuori moda. Ora tira, "tira si fa per dire", il Presidente del Consiglio.

E io
Cittadino normale, anche meno di cittadino normale, voglio che la smettiate di annoiarmi con queste cagate sulle fighe del Papi. Preferisco le storie dei dolcetti del Presidente, quello è piu interessante.

Pace.

martedì 9 giugno 2009

Allora non è una malattia italiana

L'Europa vira a destra.

Facce strane al parlamento europeo. Non è un problema italiano... Francia, Germania, Inghilterra etc etc tutti quanti a votare i candidati fascisti. Bene.
Questo in parte mi fa pensare che non siamo l'unico paese di idioti che vota personaggi imbarazzanti con idee xenofobe solo perchè abbiamo paura dei marocchini sotto casa ai quali però facciamo lavare i cessi delle nostre stazioni per 2 euro l'ora. E' un problema di tutti. L'odio per lo straniero è un valore universale in Europa. E questo mi fa star meglio. Sto diventando uno dei pochi sbagliati. Quelli che non odiano la gente per colore, sesso o religione, quelli che vorrebbero vedere i ricchi e potenti ridotti in mutande dalla crisi mondiale, quelli che sentono vicino il momento in cui il sistema collasserà. Quando sono in minoranza sono contento. Mi sento bene quando sono in minoranza.

giovedì 28 maggio 2009

Ecco perchè mi divertono i Cattolici

Risate questa mattina..

Sarà la primavera che mette il buonumore o l'aria di elezioni europee farlocche come tutte le elezioni degli ultimi anni o sarà ... sarà ... sarà il buon Franceschini.

Il grande politico del centro sinistra, lo spauracchio di Berlusconi, l'antiberlusconismo, l'antiveltrodalemismo. Si è espresso in una critica asprissima sulla politica del Leader Maximo Berlusconi. Un'aspra invettiva contro il sistema di Mafia che lo circonda, contro i suoi tirapiedi.
La frase è questa:

"Fareste educare i vostri figli dal premier?"

Ma Santo Dio Franceschini!!!!
Hai perso una buona occasione per fare silenzio.
Il silenzio in politica è una cosa che ci manca. Adesso vienimi a raccontare che tu, a differenza del premier non hai mai trombato una diciottenne. Su insomma, dovrei crederti solo perchè sei cattolico???
A parte il fatto che trovo di cattivissimo gusto questa polemica sulle strappone di Berlusconi, voglio dire, ci sono mille motivi per criticare l'omettto di Arcore, ma questo proprio no!

Franceschini, un consiglio.

Non ti mischiare con quelli che parlano della famiglia senza averne una, con quelli che ce l'hanno su con le puttane e poi ci vanno assieme o peggio ancora ne fanno parte. Prima che "libero" o "il giornale" ti fotografi nudo su una barca con 30 diciottenni e che tua moglie voglia i tuoi testicoli su un piatto d'argento. TACI.

TACI per non correre dietro a tutti questi coglioni che si affannano a dire che Berlusconi è un puttaniere. Taci, perchè qualora non l'avessi ancora capito, essere puttaniere in Italia funziona. L'Italiano vota i cattolici e poi adora le puttane e i puttanieri.

Anzi io farei una cosa. Fatti pescare in un bordello da qualche parte da un giornalista. Si sa mai che mi diventi presidente.

lunedì 25 maggio 2009

INFASTIDITO

Ecco!!!

Ci siete riusciti ...

Mi avete infastidito...

Mi capita settimana scorsa di guardare Annozero. Chi ci trovo. Il buon vecchio Marco Pannella. Sento dalle prime parole qualcosa di strano. Era in uno stato imbarazzante.... Non riusciva nemmeno a parlare. Mi chiedo allora quale diavolo sia questa volta la ragione per cui quest'uomo si sia abbandonato ad un altro sciopero della fame e della sete. Pensavo ad una futilità. Pensavo ad una solita Pannellata. Invece no.
Episodio gravissimo da regime dittatoriale. La lista Bonino Pannella candidata alle elezioni europee era nell'ombra totale.
Se un uomo per avere visibilità da candidato deve lasciarsi morire di sete per attirare l'attenzione del Presidente della Repubblica allora ci siamo. Benvenuti. La tv di Raiset è alla stregua dei cinegiornali di Mussoliniana memoria.
Non ho MAI VOTATO RADICALE IN VITA MIA. Non l'ho mai fatto non so per quale ragione. Ora ne ho una sufficientemente importante per votarli. Voglio votare chi ha infastidito cosi tanto la manica di affaristi e di puttane che governa il bipartitismo da farsi cancellare dai palinsesti televisivi.
VOTO RADICALE PERCHE' CHI COMANDA NON VUOLE CHE IO LI VOTI.
Un po' per protesta. Un po' perchè chi smette di mangiare e di bere per salvare Saddam Hussein dalle mani del boia è una persona che ci crede, che non è a caccia di voti o di diciottenni da candidare con le coscie scoperte. Non crede alle cose idiote come i "valori cattolici" per poi non rispettarli. Crede nella libertà. Lo fa da 40 anni e si prende dell'idiota ogni volta. Perde. Io sto dalla parte dei perdenti che ci credono. Grazie Marco.

martedì 19 maggio 2009

Perchè non mi piace la sinistra italiana...

Caspita che roba!!!!

Cosa è successo al compagno Fini???

La cosa che piu mi diverte è questa camaleontica capacità di trasformazione dei fantocci politici italiani.
Voglio dire ve lo ricordate il Sindaco Sceriffo di rifondazione ... come è che si chiamava??? Ahh si Cofferati. E poi D'Alema con la barca a fare affari con i banchieri... voglio dire UN COMPAGNO!!!!
E anche dall'altra parte. Tralasciando il Presidente che per un difetto genetico è avvezzzo al cambio di opinione e generalmente è in accordo con tutti, adesso anche il fascistissimo, sua altezza nera Gianfranco Fini fustiga i cattolici. MAMMAMIAAAAAA
Fichissimo.... Io mi sarei aspettato che nel periodo di presidenza della camera di Bertinotti arrivasse un monito sulle leggi a stampo religioso. INVECE NO.
Il Fini attira contro di se le feroci polemiche di tutti i fraticelli dentro al parlamento.
No non solo la Binetti, malpensanti che non siete altro... tutti.
Ora io voglio dare un consiglio a Fini qual'ora sia convinto di quello che sta dicendo.

1. Gian.. cambia coalizione perchè sei l'unico della destra che non pratica la Fellatio Vaticana
2. Non passare alla sinistra perchè, primo non esiste, secondo non la pensa come te.
3. Spiega agli italiani che i piu grandi cattolici italiani sono i peggiori in fatto di famiglia e di frequentazione di prostitute.
4. Solidarizza con Berlusconi per il divorzio. Perchè mai un premier deve essere crocifisso per la sua vita personale.... BERLUSCONI VA CROCIFISSO PER MILLE ALTRI MOTIVI.

E ora dal mio immaginario fantastico vorrevi veder saltar fuori nella realtà questa immagine Luttazziana.

Fini che durante la conferenza episcopale, invitato per parlare al popolo vaticano, schiaffeggi con il suo possente membro italico la faccia di un vescovo al grido di:

"ADESSO TOCCA A VOI.... NOI NE ABBIAMO INGOIATO A SUFFICIENZA!!"

Speriamo bene.

martedì 12 maggio 2009

Spirito Umanitario

Attenzione attenzione...

.. sapete chi è alto poco piu di un metro e mezzo, padrone di ogni cosa, con una famiglia che non lo sopporta piu, con degli alleati che ci sarebbe da nascondersi, che ha rubato piu di ogni altro italiano e che è dotato di un immenso Spirito di Umanità??

Avete capito bene si, è lui... .Silvio Berlusconi.

Nel suo umanitario pensiero berlusconi, oltre a proporre e favorire gli affari della sua "gente" che non è per niente "brava gente", adesso il super presidente ha in mente di respingere ogni barcone a largo delle coste italiane negando l'asilo agli immigrati.

Quanto spirito umanitario in una persona sola. Quanta carità. Non so se c'è piu carità in Berlusconi e nei suoi provvedimenti anti immigrazione, o in Benedetto XVI quando parla di olocausto davanti agli ebrei, quando appena mesi prima aveva posizioni al limite dell'antisemitismo.

Questa gentaglia, papa compreso, parla di cose che non conosce. Cosa vuoi che ne sappia uno come Berlusconi di spirito umanitario e compassione. Peggio ancora cosa vuoi che ne sappia il sovrano del paese piu ricco del mondo di carità e di tolleranza.
Ma la cosa che piu di tutte mi fa sbellicare sono i seguaci. Le persone che inseguono i loro leader di pensiero facendone delle persone importanti quando in realtà non sono altro che MISERABILI.

Quando ci risveglieremo da questo assurdo torpore e cominceremo ad avere un opinione pensata con la nostra testa e non con quella dei sedicenti "grandi pensatori" del nostro tempo.. allora ci saremo liberati dell'ignoranza che pervade ogni strato della società di questo paese. Ve lo chiederei come cortesia personale se non fosse che non sono nessuno e conto come il due di bastoni con la briscola a denari.

GENTE SVEGLIATEVI....

lunedì 4 maggio 2009

Quest'amore è una camera a gas....

Silvio ... Silvio ... ma cosa cazzo mi combini?????

Come fai a fare il premier senza una first lady???

Quello che mi ricordo io era un uomo che lavorava 18 ore al giorno. Dormiva 3 e trombava le altre 3. Non un vecchio piacione che va a caccia di minorenni. Questi diavolo di ormoni "della libertà". Ora sono mesi che non leggo i giornali e non ascolto le tue "dichiarazioni" ma se se ne è stancata la Veronica devono essere state proprio delle belle puttanate.

Cioè voglio dire. Ho sempre nutrito qualche sospetto sulla vostra convivenza, sei decisamente fastidioso come presidente figurarsi come amante. Voglio dire. Una volta che mi ti compri la villa, il macchinone, pellicce e gioielli, voglio dire, devi scucirne di soldi per far sopportare alla gente le cagate che dici.

Ad ogni modo non disperare. Il popolo ti ama ..... l'importante è che le 3 ore giornaliere nelle quali soddisfavi sessualmente la tua signora, non ti venga in mente di utilizzare per soddisfare nella stessa maniera il tuo popolo.

Compreremo un camion di Preparazione H

mercoledì 22 aprile 2009

Censurati

In questo tempo di censuratori e censurati è sempre bello trovare qualcosa che da speranza.
Piu censure vengono applicate piu significa che il regime ha paura. Guardate una delle Censure per paura passate in sordina.



TREMA REGIME TREMA..... non puoi censurare tutto

martedì 21 aprile 2009

Nuovi Orizzonti

Premetto. Non sono un critico musciale. Non mi piace criticare la musica. Piuttosto mi adopero per capirla quando questo mi è possibile. Questo è il caso. L'ho scoperto. Quasi per caso. La sua fama ovviamente precede quasi sempre l'ascolto dei suoi dischi. E' passato oramai qualche anno dalla mostra organizzata in suo onore che visitai senza nemmeno sapere chi Waits fosse. Poi qualche ascotlo distratto, youtube e tutto il resto. Ed infine la deliberata scelta di ascoltare un disco. Uno a caso. Come spesso faccio di un artista che ha una discografia sterminata come quella di Tom Waits. Parto con "Blue Valentine" anno 1978. Senza una ragione. Appena parte il disco riconosco i suoni. Familiare. Waits è il cantante che ti aspetti di trovare in un Night fumoso. Una voce micidiale. Grattata, bassa come il suono di un trombone. Ascoltandolo ti cambia l'atmosfera. Ti catapulta in un mondo dove Blues, Rock e Jazz sono fusi assieme, identificabili ma senza la possibilità di comprendere dove finisca uno per lasciare spazio all'altro.
Waits ti porta in america. Ma non in un america importante. Non nell'america degli eroi e delle rock star, ma in quella che distrattamente si lascia vivere da elementi che si mischiano nella società tirando a campare. Cosi tra un pianoforte (strumento Onnipresente e prevalente nei primi dischi di Waits) e una chitarra (degno inerimento nelle armonie jazz/blues dei primi dischi) tra un cambiamento e l'altro continuo a respirare quell'atmosfera a me quasi sconosciuta del jazz/blues che mi porta in un mondo a me cosi diverso e piacevole. Ecco dovessi definire Waits con un aggettivo direi diverso. Non solo per i temi o per la voce, in generale per l'atmosfera. Un pezzo indispensabile per chi apprezza la musica d'autore e le sonorità anglosassoni per aprire allargare i propri orizzonti. Perchè nonostante il jazz assomigli sempre al Jazz e il blues assomigli sempre al blues Waits riesce a fare di questi due un qualcosa di nuovo. Indispensabile.

lunedì 20 aprile 2009

E se ci accorgessimo di poter farne senza???

Stamattina appena acceso il pc mi capita di finire su Republica e di leggere questo articolo.

L'iniziativa di spegnere la tv per una settimana potrebbe rivelarsi una liberazione. Un nuovo 25 aprile. Eliminare dal costume comune per una intera settimana il malefico elettrodomestico è una cosa che mi intriga. Oramai c'è una aria, che manca l'aria, non si riesce piu a capire cosa è vero cosa no. Il sistema di indottrinamento televisivo sparge la propaganda di questo Regime Democratico in tutte le case e nelle teste di tutti, bambini compresi. Quello che oramai resta al di la dei Cinegiornali di Regime sono i "cicaleggianti personaggi dei talk show che squittiscono ad ogni ora un nuovo Vero".
Io credo ceh se volessimo provare a disfarci della malsana abitudine di stare in riga. Se ci liberassimo dai grandi frattelli, dalle puttane in prima serata nazionale, se ci facessimo noi un idea invece di appropriarci di quelle nemmeno troppo originali degli idioti che fanno la parte dei colti in tv. Se smettessimo di considerare una persona intelligente un servo del regime, potremmo anche notare un sensibile miglioramento della società anche nell'arco di una settimana.
La chiesa comunica con la Televisione, il regime comunica con la Televisione, l'intrattenimento televisivo serve a convincere la gente che il nostro è un paese dove si può ancora ridere e dove ci si puo ancora distrarre. In realtà se navigassimo su internet o ascoltassimo la radio capiremmo che c'è poco da rilassarsi e che un eventuale ripresa in mano della società parte dall'interesse delle persone alla propria vita e non a quella di altri.

Trattiamo la TV con lo stesso rispetto che si ha per la lavastoviglie.

mercoledì 15 aprile 2009

LESIONI

Vignetta Giudicata Lesiva e quinid censurata

IO VOGLIO LEDERE.... almeno questo lascitecelo fare!!!


mercoledì 8 aprile 2009

Una cosa sensata


Dato che ho rotto il silenzio sull'argomento vorrei promuovere un altra iniziativa.
In questi giorni mi sono chiesto se non sia il caso di devolvere per un anno l'ottopermille alle vittime del terremoto anzichè alla chiesa cattolica che sicuramente non andrà in malora. Poco probabile forse nel frattempo

SEGNALO A TUTTI UN INIZIATIVA INTELLIGENTE PER I TERREMOTATI ABRUZZESI.

Perchè nell'inutile battaglia tra chi vuole dividere un referendum e chi vuole dividere l'Italia c'è una sola spaccatura tollerabile. Tra le cose che sono intelligenti e quelle che invece sono da perfetti imbecilli.



Controvoglia

Non volevo postare su questo blog nulla in merito alla tragedia dell'Abruzzo, credo che il silezio sia la forma di rispetto piu alta. Ma mi imbatto in questo personaggio.



Sciacalli??
Questo sedicente giornalista, che vedrei meglio come maggiordomo in quel di Arcore, in quella fogna televisiva che è Porta a Porta, morbosa creazione di un deviato assoggettato al potere, si esibisce in un collegamente strappalacrime dal luogo del disastro con in mano un orsacchiotto di peluche probabilmente portato da casa per impressionare la gente portandola a pensare al bambino proprietario dell'orsacchiotto schiacciato dalle macerie. Prosegue poi con un bidet esercitato di lingua quando permette al Premier Berlusconi, oltre che di vantarsi ripetutamente per la gestione della crisi anche di mostrarsi come il presidente che da ordini ai ministri nel cuore della notte chiamandoli in diretta a Porta a Porta e chiedendogli invii di truppe per l'Abruzzo. Gli ho visto ripetutamente intervistare gente che continuava a piangere con uno zoom sulle lacrime delle persone sconvolte.
Sciacalli??
Vespa è dell'avviso che era giusto venissero fucilati in guerra.
Sa che le dico "giornalista"?
Sono d'accordo, fuciliamo Vespa per lo sciacallagio mediatico, Fuciliamo Berlusconi per lo sciacallaggio populista, a caccia di consenso anche in queste occasioni, fuciliamo anche il direttore del TG1 per aver dato in diretta nazionale dopo i servizi sul terremoto i dati share complimentandosi con se stesso come un pervertito si masturba davanti alla foto di cadaveri.

Che schifo tutti questi cannibali.

FUCILIAMOLI TUTTI.

venerdì 3 aprile 2009

Un attentissimo amico segnala....

Copio e incollo una segnalazione di un attento e attivo frequentatore dello space.


Ciao Simo!

ho letto l'articolo su DeAndré ed é molto bello.. poi sono andato più giù a rileggere alcuni passi della storia di Berlusconi e ho riletto questo...

"Acquista ad Arcore, grazie ai buoni uffici dell'amico Cesare Previti, la villa Casati Stampa con tutti i terreni ad Arcore, a prezzo di superfavore. Previti infatti è pro-tutore dell'unica erede dei Casati Stampa, la contessina dodicenne Annamaria, e contemporaneamente amico di Silvio e in affari con lui."

un bel villone di valore incalcolabile pagato 250 milioni alla poveretta...

in merito ai Casati Stampa il nome non mi suonava nuovo e infatti ho fatto una ricerca e ho trovato quello che ricordavo di Mario Moretti, capo delle Br più sanguinarie:

"Moretti studente di destra mantenuto dai marchesi Casati Stampa
II libro raccoglie varie testimonianze di ex studenti dell'istituto Montani di Fermo, univoche nel descrivere il giovane Moretti come attiguo alla destra neofascista e clericale. Mantenuto agli studi dai marchesi Casati Stampa, il futuro capo delle Br appena diplomato si trasferisce a Milano (settembre 1966), con residenza nel Palazzo Soncino dei Casati Stampa"

qui altri dettagli:
http://www.casomoro.it/La%20sfinge.htm

Sembrerebbe quindi esserci una connessione tra quella nobile e destrissima famiglia, Berlusconi e l'eversione finto rossa delle Br militarizzate..

é un fatto che dopo la strage di Moro e la strategia della tensione quasi tutto il movimento anche nelle sue parti democratiche (succede ancora oggi vedi i Poliziotti BlackBlock di genova 2001) é stato in buona parte associato ai terroristi e condannato dall opinione pubblica, questo fatto insieme alla nascente potenza di Silvio in campo televisivo ha contribuito al cambiamento culturale del paese e al nuovo vento di destra che ancora oggi soffia.

L' obiettivo era criminalizzare tutti i "rossi" e far cadere il compromesso storico che si stava concretizzando, secondo l'assunto che "non può esistere un comunista buono", un rifiuto categorico, un colpo di coda dell estrema destra fascista che si é nascosta dietro a DC, ma che nei momenti critici tornava sempre fuori... vedi i vari colpi di stato progettati in quegli anni

Come sappiamo bene che Silvio era (é..) un P2ista... ho giusto trovato qui due paroline interessanti: http://www.ecorav.it/arci/cronologia/anni70/scheda70t.htm

5 Marzo (1971)
Assemblea della loggia P2 sulla "...situazione economica e politica dell'Italia e... nostra posizione in caso di ascesa al potere dei clerico-comunisti...". Si parla apertamente di voler privilegiare l'instaurazione di un "...regime autoritario di destra e militare preferibile ad un governo comunista...".

Il modello era la Spagna di Franco e la Grecia dei Colonnelli e fa impressione rivedere in tv in questi mesi il "venerabile" Licio Gelli che dall alto dei suoi 95 anni dice "Silvio ha fatto tanto bene all Italia, é ancora giovane e può fare ancora molto..." Ottimo direi!

La realtà che viviamo oggi é un progetto pensato in quegli anni e concretizzato con chirurgica attenzione, una democrazia formale con dietro a tirare le redini i soliti noti.
L' obiettivo era affossare il dialogo, criminalizzarci, liquidare le importanti riforme degli anni 70 (prima tra tutte lo Statuto dei Lavoratori) conquistate grazie al biennio 68-69, annientare il PCI e le organizzioni dei lavoratori. E se non bastava era pronto un bel regime militare ( i compagni erano tutti schedati e l'arma dei carabinieri pronta da anni ).

Di questi obiettivi sono a riusciti a realizzarli quasi tutti, rimane solo lo Statuto grazie alla resistenza della Cgil (ancora per quanto ?), ma la vittoria é sopratutto prima culturale e poi politica.

Sta a noi ripartire appunto da una cultura critica o poi contretizzarla in una sponda politica che oggi non esiste, non bisogna lasciarsi fermare prima di tutto dal pensare qualcosa di diverso, la nostra impotenza e passività é solo ciò che vogliono.
Ancora oggi vediamo come un pensiero critico e una paio di buone idee con un buon onesto possono fare la differenza proprio li dove non ce lo saremmo mai aspettati (vedi Obama negli USA).

Non dobbiamo aspettare un messia, ma la cultura critica che ha permesso l elezione del nuovo presidente USA, quella si possiamo contribuire a crearla anche noi qui ed oggi.

ciao

Anche le regine nel loro piccolo s'incazzano



Signori e signore, direttamente dal cuore della brianza vi abbiamo portato quest'uomo, fuori da ogni schema, fuori da ogni logica, fuori dalla grazia di Dio, fuori e basta.
Dopo i saltimbanchi, le ballerine e i nani vi presentiamo lo show del Presidente del Consiglio, l'uomo che porta l'immagine dell'italia all'estero. La semplicità di un uomo normale?? No Berlusconi programma le sue figure all'estero come fossero un copione. Ci tiene a far parlare di se, e chi se ne frega se quella vecchia rincoglionita della Regina Elisabetta II si arrabbia per le sue uscite. Berlusconi si puo permettere qualsiasi cosa. D'altra parte un uomo che col suo curriculum vitae governa un paese e si proclama sempre innocente di fronte alla giustizia, non puo non avere la faccia come il culo.
IL POPOLO ITALIANO E' COME IL SUO PRESIDENTE. UNA FACCIA DA CULO SORRIDENTE.

AUGURI.....

giovedì 2 aprile 2009

Non succede solo in italia

Prendi 20 capi di stato, mettili in una capitale europea a discutere del destino del mondo.
Prendi poi il popolo. Prendi quelli piu scontenti, quelli che la crisi se la vivono perdendo il lavoro, perdendo soldi, soffrendo insomma. Mettili nella stessa capitale dove si riuniscono i "potenti". A parte la personalissima opinione che un G8, un G9 G20 o G1000 non è nient'altro che una serata di gala per ricchi signori che tra una chiacchiera e un buffet si fanno gentili complimenti sull'abbigliamento, resta il fatto che è fisiologico lo scontro con chi mal sopportando la crisi mal sopporta chi lo governa.
Perchè tirare sassi a un poliziotto?
Questo è il problema piu grosso. Le forze dell'ordine sottopagate sono costrette, per via della gerarchia, a difendere questa banda di affaristi imbroglioni che si riuniscono per aperitivi politici. Sarebbe fantastico vedere polizia e manifestanti uniti, gridare, e procedere a grandi passi verso i palazzi del potere. Tutti con la stessa rabbia, tutti con lo stesso sentimento, tutti con la stessa medesima voglia di vedere cadere i potenti. Qui invece si fa la guerra dei poveri. Poveri contro poveri, è cosi dall'alba dei tempi. I ricchi e potenti guardano. I poveri si ammazzano in piazza. Popolo, quando ci vogliamo svegliare??
Quando smetteremo di dire Sissignore, di ossequiare il cardinale, il politico, il cavaliere, il padrone?
Quando gli uomini decideranno di essere stanchi di farsi comandare? Di lavorare 12 ore al giorno dormire 8 e stare in coda 4?

mercoledì 1 aprile 2009

Dio Patria e Famiglia!!!

E' oramai famosissima la manifestazione del 5 Aprile a milano dei "giovani di Forza Nuova".
Per l'evento si sono preoccupati un po' tutti.

L'anpi si oppone. I centri sociali si oppongono, perfino "La Stampa" manifesta qualche preoccupazione.

Quei bravi ragazzi dalle teste rasate si difendono invocando l'articolo 21 della costituzione Italiana. Cito le loro testuali parole "Vogliamo ricordare a questi sedicenti “democratici” che l’articolo 21 della costituzione sancisce che :”Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.”


Non ricordano però, forse perche troppo giovani, forse perchè distratti che la costituzione prevede la libertà di espressione per qualsiasi opinione salvo quelle di stampo Fascista, la cui ricostruzione di un partito è assolutamente vietata dalla costituzione.

Apriro una petizione per riaprire il reato di opinione.

Per gli imbeccilli chiaramente.



martedì 31 marzo 2009

Io son d'un'altro avviso



Se è vero che la musica ti cambia l'umore il buon Fabrizio è ispiratore, per lo meno nel sottoscritto di sentimenti violenti.
Se per un giorno potessi essere il Bombarolo avrei la forza di spiegare alla gente le mie ragioni. Restiutirei il terrore, il disordine, il rumore.
Spiegherei a tutti il soffocante sentimento di chi vive la "storia di un impiegato", costretto da un mutuo a rispondere cortesemente al telefono ai peggiori cafoni incravattati.
Risolverei a colpi di tritolo anche quei conflitti interiori di chi aspira ad un mondo migliore sapendo che questo però non esisterà mai al di fuori delle canzoni e dei sentimenti rivoluzionari. Risponderei alle persone che ti guardano dicendoti che ci sono passati tutti, che la gavetta l'hanno fatta anche i grandi, che ci sono persone che si sono fatte da sole faticando con una smorfia uno sputo e accendendo un miccia. La miccia di quel tritolo che se non puo cambiare in meglio la società puo per lo meno distruggerne i peggiori elementi.

lunedì 30 marzo 2009

Come un anomalia, come una svista



Genova, 28-03-09

Quando sono partito da Milano avevo un vecchio ricordo di Genova, falsato dagli anni che lo hanno fatto sbiadire. Ora Genova ha una metropolitana, sembra sempre più simile ad una grande città di mare. Ma ovviamente la Genova delle Canzoni di Fabrizio de Andrè è quella fatta di ciotoli, strettissimi carruggi, odore di piscio misto a salsedine. In questi giorni i carruggi genovesi sono presi d'assalto da un fiume di persone che sono li per una ragione precisa. Per un pellegrinaggio. Quasi come si fa con i santi, perchè in fondo de Andrè è nel costume degli italiani come un "santo laico". Ci sono persone di tutte le età, questo a conferma del fatto che anche i piu giovani, il popolo di X-factor e Amici, resta curioso circa la vita di una persona che ha cambiato per sempre la musica italiana. Non sono però tutti accaniti fan del cantautore genovese, passeggiando fuori da palazzo ducale si sentono i commenti delle persone appena uscite dalla mostra. "Troppo buia", "troppo pessimista", "troppo anarchica e incentrata sui poveracci". In effetti De Andrè è un cantante popolare, ma non è per tutti. Una persona può ascoltare Khorakanè, la stupenda canzone che parla dei Rom, e giudicarla una stupenda canzone, ma poi nel significato della canzone c'è qualcosa che ci infastidisce. Ci si dimentica in un secondo la dimensione "romantica" dello zingaro pensando agli zingari che vediamo nelle nostre città arroccate in baraccopoli. De Andrè era oltre. Preferiva un ladro ad un banchiere e non è semplice arrivare a questa visione da cittadino del nostro tempo. Sono troppi i pregiudizi di cui ci tocca spogliarci. Fabrizio è nato senza probabilmente. L'uomo che diceva "Per me Genova ha la faccia di tutti i poveri cristi che ho incontrato nei carruggi". Lui che era parte della Genova bene, lui che ha lasciato gli studi e il lavoro che il padre avrebbe voluto per lui, per scrivere canzoni. Per scrivere per quelle persone che erano dimenticate dalla società. Generalmente le persone in giovane età si sentono rivoluzionarie, aderiscono a idee libertarie, poi col passare dei tempi si "ammortizzano" sulla società. La rivoluzione? Oggi no domani non so, ma dopodomani sicuramente!!!
De Andrè col passare del tempo si è sempre piu radicato su questa posizione di cantore degli ultimi.
Visitando la mostra infine ci si rende conto di quanto essa riporta Fabrizio all'umanità. Lo spoglia parzialmente di quel vestito da poeta della canzone, da cantore libertario che negli ultimi anni gli è stato cucito addosso. Ci sono interviste, scritti personali usciti direttamente dalla penna del cantautore, aspetti della vita quotidiana e testimonianze dei collaboratori e degli amici che lo rendono terreno. Inoltre l'interattività dell'esposizione non relega il visistatore negli spazi soliti della mostra. Qui si può toccare, sentire, scegliere. E' come se qualcuno ci abbia aperto la stanza privata di Fabrizio permettendoci di curiosarci dentro. E' intimo.
Anche se non si ritiene De Andrè il poeta della canzone, anche se lo spirito non è quello del pellegrinaggio, forse peraltro un po' ostentato di alcuni visistatori, vale sicuramente la pena di vedere questa esposizione su uno dei personaggi più controversi della musica italiana, il primo degli ultimi, il poeta degli oppressi, o semplicemente Fabrizio de Andrè, quello che parlava con le "graziose" di Via del Campo.