DEMA
«L'atto di disobbedienza, in quanto atto di libertà, è l'inizio della ragione.» - Erich Fromm

lunedì 14 febbraio 2011

DOMENICA E' PASSATA LA STORIA

Signore e signori.... domenica è passata la Storia.
E' passata la Storia sulle decine di piazze presidiate dalle donne.
E' passata la storia nei cuori e nelle facce di quelle persone che si sono armate di dignità e sono andate a sputare in faccia al potere che non ci stanno.
E' passata malgrado i caroselli di "pensatori" che hanno giudicato anacronistica o addirittura ridicola la manifestazione.
Ho letto il parere di qualche "libero pensatore" che si chiedeva se fosse il caso di urlare ancora slogan in piazza nel XXI secolo.
Mi piacerebbe che l'opinionista facesse la medesima dichiarazione di fronte ai centinaia di Egiziani che si sono fatti sparare per far sentire la loro voce.
Mi piacerebbe che le manifestazioni delle donne, delle donne vere, non quelle che sono lanciate nell'ambiente politico o dello show business di oggi, delle donne che mi vivono affianco e che hanno insegnato a questo "uomo" un sacco di cose della vita vera, ci fossero ogni settimana. Mi piacerebbe che suonassero la carica in faccia a quei tromboni che si professano per la libertà e parità e poi prendono decisamente poco sul serio qualsiasi iniziativa socio politica del "gentil sesso". Quelli ipocriti delle "quote rosa" quelli della frase "Dietro un grande Uomo c'è sempre una grande donna", che per altro penso sia la PIU' GRANDE PUTTANATA DEL 900. Mi piacerebbe che li spaventassero, perchè è questa l'unica ragione del loro scetticismo. LA PAURA.
Non ho partecipato alla manifestazione non perché pensassi che non era affare per me, che non mi riguardava. Ma soltanto perché sono convinto che le donne, possono fare a meno di me. Che il mio posto è il mio posto. Non ho niente da insegnare loro. Nemmeno come si fa la rivolta, come per altro tantissimi pretenderebbero di fare. Sono contento che la sensazione di machista sicurezza ostentata da tutti gli uomini in qualsiasi ambito, per una domenica si sia incrinata. Continuate cosi. Non lasciate che la cosa sia limitata ad una Domenica. Lo dico da uomo, cercando di non essere ipocrita. Ho i miei difetti e non voglio certo usurpare un posto di "femminista" e spero che nessuna donna senta queste parole come ridicole, retoriche o chissà che altro.
Mi piacerebbe dire alle donne che erano in piazza Domenica, di qualsiasi razza, orientamento politico, religione, estrazione sociale, insomma a tutte GRAZIE.
Grazie davvero perché siete una ventata di aria fresca in questo Paese dai sentimenti rattrappiti.
Grazie perché detto onestamente, avete dimostrato che probabilmente al punto in cui siamo solo da una donna può arrivare una lezione di dignità.

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