Vivo incatenato
la catena è una coscienza tesa e vigile
e soppravvivo alla corda
come un cane che abbaia alla nebbia
Sogno anche sveglio
ma risveglio è un pugno dritto al cuore
e nell'infrangersi preciso nell'intento
frantuma speranze e sorrisi
Ogni giorno quello sforzo sovrumano
nell'attesa di cambiare un orizzonte
che rimane alla medesima distanza
e ti resta sempre lucido di fronte
Ogni pianto si fà generosità
e alla mano di chi vende la speranza
chiedo ancora con la solita importanza
anche oggi, a quanto sta la libertà?
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